lunedì 21 novembre 2016

Sharon Jones, 1956 - 2016


Per la vocalità esuberante e la presenza sul palco molti consideravano Sharon Jones la versione femminile di James Brown. E' morta venerdì scorso per un cancro al pancreas, che le era stato diagnosticato tre anni fa. Martedì 8 aveva avuto un infarto mentre seguiva i risultati delle elezioni americane e aveva dato la colpa a Trump. Il giorno dopo un'altro infarto, poi la fine.
La carriera di Sharon Jones era iniziata solo nel 1996, a quarant'anni. Merito di Gabriel Roth, boss della Daptone Records di Brooklyn che la mise sotto contratto. Non che Sharon non ci avesse provato prima, ma le risposte erano "troppo bassa, troppo grassa, troppo nera, troppo vecchia", come racconta lei stessa nel documentario Miss Sharon Jones.
Dopo la diagnosi di tumore del 2013 Sharon Jones fu operata e seguì le classiche terapie antitumorali. Poi ritornò a fare concerti calva, perché nessuna parrucca avrebbe retto al suo dimenarsi sul palco. Basta dare un occhiata al video qui sotto, quando nel 2011 apriva gli show di Prince a Parigi (e alla fine anche il piccolo genio sale sul palco con la chitarra).


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