domenica 16 ottobre 2016

Elogio di Ernesto Ruffini, l'uomo che ha terminato Equitalia

Ernesto Maria Ruffini è stato nominato Amministratore Delegato di Equitalia il 17 giugno 2015, sedici mesi fa. Da allora ha ragionato sulla trasformazione e la successiva chiusura dell'agenzia più odiata dagli italiani, il simulacro della persecuzione fiscale. Una fama che Equitalia in realtà non merita ma che, in tempi di stagnazione e difficoltà economiche per tanti italiani, è servita ai populisti per identificare lo stato vampiro e arruffare le folle.
Ernesto Ruffini, con paziente competenza, aveva indicato da tempo un percorso per riformare il sistema di riscossione delle imposte inevase. Il risultato è nella Legge di Stabilità presentata ieri: Equitalia sarà chiusa entro sei mesi. La nuova struttura seguira le direttive di OECD/OCSE e del Fondo Monetario Internazionale, spariranno le odiosie cartelle esattoriali, le sanzioni e le more gravose, i temuti fermi amministrativi dei veicoli per pochi Euro di multe non pagate.
Ernesto ha segato il ramo sul quale era seduto. Privilegiando il bene comune, la semplificazione, l'equità e la qualità della vita di ognuno di noi. Standing ovation.


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