giovedì 21 luglio 2016

Riduzione emissioni, ecco i target dei paesi UE

Il Commissario Europeo all'Azione per il Clima Miguel Arias Cañete ha presentato ieri i target nazionali per raggiungere l'obiettivo comune europeo del 30 per cento di riduzione delle emissioni entro il 2030. "Sono obiettivi realistici, equi e flessibili" ha spiegato Cañete.
Svezia e Lussemburgo hanno un target del 40 per cento, Finlandia e Danimarca del 39, la Germania del 38. Seguono Francia e Gran Bretagna con 37, Olanda e Austria con il 36 per cento. L'obiettivo fissato per l'Italia è una riduzione del 33 per cento.
In fondo alla lista c'è la Bulgaria, il paese più povero dell'Unione Europea, a cui non è chiesta alcuna riduzione. Restano sotto il dieci per cento Romania, Lettonia, Croazia, Polonia, Ungheria e Lituania.
Questi obiettivi riguardano i settori che non rientrano nell'Emission Trading System ma che sono cruciali per la riduzione dei gas serra: trasporti, costruzioni, agricoltura. Ora la proposta della Commissione dovrà essere approvata dai singoli stati membri per garantire obiettivi vincolanti per il periodo 2021-2030. Ogni nazione sceglierà metodi e settori di intervento per garantire il risultato. La Gran Bretagna è inclusa nella lista perché per almeno due anni resterà all'interno della UE.

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