domenica 19 giugno 2016

Alla ricerca di Dory

Finding Dory, il sequel di Finding Nemo del 2003, è appena uscito in America e secondo le stime dovrebbe incassare 140 milioni di dollari entro domenica sera, al termine del primo weekend in cui è stato proiettato in 4.305 sale. Venerdì 17, primo giorno di uscita, ha incassato 55 milioni.
A parte la saga di Toy Sory i sequel dei film di animazione Pixar sono stati spesso deludenti, come nel caso di Cars 2 e Monsters University. Finding Dory sta avendo invece buone recensioni e qualcuno ha anche iniziato a proporre un Oscar per Ellen DeGeneres, l'attrice che dà la voce a Dory. Ma Hollywood non ha mai riconosciuto i doppiaggi come prestazioni da attore, quindi bisognerebbe istituire una nuova categoria per questo genere di performance, che con la diffusione dei film di animazione di qualità vedono sempre più attori famosi coinvolti. In Finding Dory la pesciolina che soffre di amnesie è alla ricerca dei suoi genitori e la voce di sua madre è quella di Diane Keaton.
Un sequel che esce tredici anni dopo dimostra come il cinema di animazione ormai non sia più solo roba per bambini. Anzi, i bambini di tredici anni fa probabilmente snobberanno il secondo episodio, a differenza dei loro genitori.
Alla Ricerca di Dory uscirà nelle sale italiane il 14 settembre.


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