domenica 31 gennaio 2016

Le regioni d'Europa, classificate per tipo

Eurostat ha pubblicato un rapporto sulle regioni d'Europa, dividendole in sei tipologie:
1. Urbane e Rurali, comprese quelle remote
2. Metropolitane
3. Frontaliere
4. Montane
5. Insulari
6. Scarsamente popolate
La classificazione è stata redatta utilizzando i dati secondo il sistema statistico unificato NUTS applicato ai 28 paesi UE, i paesi EFTA (Norvegia, Lichtenstein, Svizzera e Islanda) e alcuni paesi candidati (c'è la Turchia, a volte la Macedonia, ma non l'Albania e i paesi della ex Yugoslavia).
La mappatura non fornisce solo dati analitici e descrittivi, ma permette anche di comprendere quali regioni hanno accesso ai programmi finanziati da Bruxelles. La carta qui sopra, ad esempio, riguarda i paesi frontalieri. Verde chiaro per le frontiere interne all'Unione, verde scuro per quelle esterne, verde oliva per ambedue.

sabato 30 gennaio 2016

Family Day, scommetto che saranno due milioni

Prima che lo dicano gli organizzatori del #FamilyDay sono in grado di anticiparvelo io: oggi a Roma saranno due milioni. O meglio, diranno di essere due milioni. Ormai chiunque organizza eventi nazionali a Roma dichiara almeno un milione di partecipanti. Vale per la CGIL, per i grillisti, per le organizzazioni confessionali.
Conviene quindi fare un minimo di conti, per verificare quanti saranno davvero. Gli organizzatori hanno noleggiato molti bus, da tutta Italia. C'è chi parla di mille, chi di 1500. Oggi su Repubblica scrivono di 1200 bus. Se fossero tutti pieni, sarebbero da 50 a 75mila presenze. Poi ci sono i treni. Sia Trenitalia che Italo hanno concesso sconti ai partecipanti. Quanti manifestanti arriveranno a Termini e Ostiense? Consideriamo che ogni treno porta al massimo un migliaio di persone, e naturalmente la gran parte dei passeggeri pensa a tutto meno che a marciare al Family Day. Dico una cifra esagerata: 50mila cattolici sono arrivati a Roma in treno per manifestare contro le unioni civili.
75mila in bus, 50mila in treno. Cifre probabilmente approssimate per eccesso, comunque in totale sono 125mila. Poi ci sono quelli che raggiungono Roma in auto. Impresa ardua, perché si deve parcheggiare lontanissimo. Il sito del Family Day consiglia i parcheggi all'uscita del raccordo anulare di Anagnina per chi viene da sud, all'uscita Aurelia-Vaticano per chi arriva da nord. Da lì si prende la metro. Sono parcheggi che possono ospitare al massimo poche migliaia di auto. Esageriamo: diciamo cinquemila auto. E, continuando ad esagerare, diciamo che in ogni auto ci sono quattro persone. In totale fanno ventimila.
75mila in bus, 50mila in treno, 20mila in macchina. Fanno 145mila, con tutte stime in eccesso. Restano gli spendaccioni arrivati in aereo. Quanti saranno? Anche qui esageriamo, diciamo cinquemila. E siamo a un totale di 150mila. Il resto sono Romani che arrivano a piedi o con i mezzi pubblici. Vogliamo pronosticare che centomila romani oggi abbiano voglia di andare al Circo Massimo? A me sembrano tanti, ma anche se fossero duecentomila (cifra impensabile) il totale dei partecipanti al Family Day sarebbe di 350.000 fedeli.
Trecentocinquantamila.
Ma state tranquilli, diranno che erano due milioni.

La gerarchia delle distrazioni digitali

Questa piramide è la rappresentazione grafica del potenziale di distrazione delle attività al PC, particolarmente dei social network. E' stata elaborata nel novembre 2012 da David McCandless per Information Is Beautiful e quindi è già un po' datata (non sono citati Instagram e WhatsApp, ad esempio, mentre c'è ancora l'arcaico Myspace).
Salendo verso il vertice il potenziale distraente aumenta. L'apice della distrazione è rappresentato dal partner che chiude il laptop sulle tue dita.


Il Family Day secondo IKEA


venerdì 29 gennaio 2016

Erasmus, il bello dell'Europa

La Commissione Europea ha diffuso i dato del primo anno del nuovo programma Erasmus+ 2014-2020, a cui è stato assegnato un budget di 14.7 miliardi di Euro, e dell'ultimo anno del programma Erasmus precedente. Il 2014, anno di esordio di Erasmus+, ha visto oltre un milione di persone coinvolte e 650.000 studenti, insegnanti e volontari che si sono trasferiti in paesi diversi.

Paul Kantner, 1941 - 2016

Paul Kantner, fondatore di Jefferson Ariplane, è morto ieri a San Francisco per le complicazioni di un attacco cardiaco subito all'inizio della settimana. Negli ultimi anni la sua salute era peggiorata e aveva avuto un'altro infarto nel marzo 2015.
Nel 1965 aveva fondato Jefferson Airplane con Marty Balin. Più tardi il gruppo si compose nella formazione più gloriosa con Jorma Kaukonen alla chitarra, Jack Casady al basso e Grace Slick alla voce. Jefferson Airplane, assieme ai Grateful Dead di Jerry Garcia, rappresentavano al meglio la scena hippie della San Francisco di fine anni '60. Erano i tempi di Somebody to Love e White Rabbit. Memorabile lo show di Jefferson Airplane a Woodstock, all'alba. Nel 1969 Paul Kantner e Grace Slick iniziarono una relazione e nel gennaio 1971 nacque la loro figlia China.
Dopo lo scioglimento di Jefferson Airplane Kantner e Slick fondarono Jefferson Starship, formazione più pop con cui raggiunsero un buon successo commerciale. Kantner lascio gli Starship nel 1984, ma tornò nel gruppo nel 1992, per restarci fino alla morte.
Paul Kantner amava San Francisco, dove era nato. Quando era in città lo si vedeva spesso al Caffè Trieste di North Beach.

giovedì 28 gennaio 2016

La mucca che non voleva morire

Una settimana fa un manzo è scappata da un macello di Queens, a New York, dove era stato portato per la sua esecuzione. Si è messo a passeggiare per le strade di Jamaica, fino a farsi catturare in un garage tra Archer Avenue e 165th Street.
La storia del manzo fuggitivo ha movimentato gli animalisti, e l'animale è riuscito a evitare il mattatoio. Adesso è ospitata dallo Skylands Animal Sanctuary & Rescue a Wantage, New Jersey, ed è stato ribattezzato Freddie, in onore di Freddie Mercury.

mercoledì 27 gennaio 2016

Song of the Day


Oggi sul New York Times un articolo di Melena Ryzik celebra Sir Elton John, che il 5 febbraio pubblicherà per la Island Wonderful Crazy Night, il suo 33° album in studio, e che a marzo compirà 69 anni. E poi sì, sarà anche ospite a Sanremo martedì 9 febbraio.


Euroregione Alpina, presentata la strategia

il 25 e 26 gennaio a Brdo in Slovenia la Commissione Europea ha presentato la Strategia per la Macroregione Alpina (EUSALP), la quarta ad essere approvata dopo la Baltica, la Danubiana e la Adriatico-Ionica.
La Macroregione Alpina comprende cinque nazioni UE (Francia, Germania, Austria, Slovenia e Italia) e due extracomunitarie (Svizzera e Lichtenstein). Mentre Austria, Slovenia, Svizzera e Lichtenstein ne fanno parte con l'intero territorio nazionale, Francia, Germania e Italia includono nella Macroregione solo le proprie regioni alpine o subalpine. In totale sono coinvolti oltre 70 milioni di cittadini europei. La Strategia era stata approvata dalla Commissione il 28 luglio 2015.
Austria, Germania meridionale e Slovenia rientrano anche nel perimetro della Macroregione Danubiana, secondo il criterio di overlapping già messo in pratica nella Macroregione Adriatico-Ionica dove, oltre alla Slovenia, anche Croazia, Bosnia, Serbia e Montenegro fanno parte della Macroregione Danubiana. Lombardia, Veneto, Friuli, Trento e Bolzano invece facevano già parte della Macroregione Adriatica. Il primato è della Slovenia, l'unico paese a far parte di tre macroregioni.


martedì 26 gennaio 2016

Così era l'Italia la notte scorsa

Bellissima immagine dell'Italia centro nord vista dalla stazione spaziale, diffusa oggi dalla NASA.


Nelle classi numerose si impara di più?

Un articolo di The Economist analizza la correlazione tra risultati scolastici e affollamento nelle classi, partendo dal dato della Gran Bretagna che è il più alto d'Europa in quanto a numero di alunni per classe. A quanto pare a classi affollate non corrisponde un abbassamento di rendimento, anzi. Da notare anche come l'Italia abbia classi ridotte, in media sotto i venti alunni, anche se spesso leggiamo e sentiamo dire il contrario.



Il Segretario Generale del Consiglio d'Europa


Zika Virus, il nuovo incubo

Una epidemia di Zika Virus ha colpito nelle scorse settimane l'America Latina. Secondo WHO-OMS la situazione peggiore è in Brasile e Colombia, ma i casi registrati vanno dal Messico ai Caraibi Orientali, compresa tutta l'America del Sud meno Perù, Cile e Argentina (vedi mappa sotto).
Lo Zika Virus è trasmesso dalla zanzara Aedes aegypti, la stessa che trasmette la Febbre Dengue, ed è stato identificato per la prima volta in Uganda nel 1947. Nel 2007 si registrò una serie di casi anche nel Pacifico, nell'isola di Yap in Micronesia. Nel continente americano invece è comparso solo nel 2014 e i casi sono aumentati vorticosamente dalla metà del 2015.
Oltre a sintomi generali di malessere come febbre e mal di testa, lo Zika Virus è particolarmente insidioso per le donne in gravidanza. WHO ha confermato lo scorso novembre che il virus può causare microcefalia, ovvero neonati con un cervello di dimensioni più ridotte del normale. In Brasile nel 2015 sono stati segnalati 3.893 casi di sospetta microcefalia, oltre 30 volte di più degli anni precedenti. Secondo WHO il pericolo maggiore si corre se il contagio avviene nei primi tre mesi di gravidanza.
Ad oggi non esistono cure o vaccini per lo Zika Virus, e il panico sta crescendo. Il ministero della salute della Colombia ha invitato le donne a ritardare i tentativi di gravidanza di 6-8 mesi in attesa degli sviluppi dell'epidemia. Le stesse raccomandazioni sono state fatte dai governi di Venezuela, El Salvador, Brasile e Jamaica. In El Salvador si chiede addirittura di rinviare le gravidanze al 2018. L'U.S. Center for Disease Control and Prevention consiglia alle donne in gravidanza di non viaggiare in 20 nazioni di America Latina e Caraibi. Il Brasile, dove i dati di microcefalia sono i peggiori, teme conseguenze per le olimpiadi di Rio De Janeiro, in programma il prossimo agosto. Oggi a Los Angeles è stato confermato un caso, una donna che aveva viaggiato in El Salvador.
Zika Virus non si trasmette tra gli umani, ma secondo gli esperti arriverà presto nel sud degli Stati Uniti con la proliferazione delle zanzare Aedes aegypti, che gradiscono l'aumento delle temperature provocato dal riscaldamento globale. E la diffusione del virus ha mobilitato Big Pharma nella ricerca di un vaccino. GlaxoSmithKline e Sanofi hanno già dichiarato di avere iniziato dei test, come sta facendo l'Istituto Butantan di Sao Paulo. Nessuno si aspetta però dei risultati prima di minimo tre anni, forse cinque.
Altre compagnie di biologia di sintesi come Oxytec stanno cercando di produrre esemplari geneticamente modificati di zanzare
che possano entrare in competizione con le larve di Aedes aegypti e limitarne lo sviluppo.

Il mondo diviso in due

SEDAC, il centro di elaborazione dati socioeconomici della NASA, ha elaborato questa immagine dividendo la terra in 28 milioni di celle, riquadri di circa 5 x 5 chilometri. Le celle con una popolazione sopra gli ottomila abitanti sono colorate di giallo. Nelle zone gialle vive la metà della popolazione mondiale. Le zone nere, dove la popolazione è inferiore, sono circa il 99% della superficie totale del pianeta. Quindi metà della popolazione è concentrata nelle aree urbane, che sono solo l'uno per cento delle terre emerse. Qui sotto il dettaglio di Europa, Nord Africa e Mediterraneo orientale.


Top Australian Song 2015


Hoops di The Rubens è stato il brano del 2015 più votato dagli ascoltatori di Triple J, la radio nazionale australiana. Al secondo posto King Kunta di Kendrick Lamar e al terzo Lean On di Major Lazer.
Hoops è il brano che dà il titolo al secondo album di The Rubens, gruppo indie australiano composto dai tre fratelli Margin, Zaac, Sam and Elliott, e dagli amici Scott Baldwin e William Zeglis.


lunedì 25 gennaio 2016

[Cit.]


La villa di Wright va all'asta

Villa Sturges, progettata nel 1939 da Frank Lloyd wright e costruita per Gerge e Selma Sturges nella zona di Brentwood a Los Angeles, andrà all'asta il prossimo 21 febbraio. Era stata acquistata nel 1967 per 60.000 dollari dall'attore e sceneggiatore Jack Larson e dal suo compagno, il regista e sceneggiatore James Bridges. La coppia aveva restaurato la villa da circa 110 metri quadrati, composta da quattro vani più servizi, abitandola da allora e convivendo con il problema irrisolvibile delle infiltrazioni dal tetto. James Bridges è morto nel 1993 e Jack Larson nel 2015.
Larson non aveva eredi e la casa sarà venduta al miglior offerente. La stima del valore è di 2.500.000 - $3.000.000 di dollari. Il ricavato andrà alla Fondazione Bridges-Larson.

domenica 24 gennaio 2016

Cosa pensa il mondo di Obama, in percentuale


Per fortuna c'è Passera. Grazie di esistere.


New York sepolta dalla neve

Ieri New York City è stata investita da una poderosa tormenta di neve. A mezzanotte l'osservatorio di Central Park ha certificato 28.6 pollici di neve, ovvero 68 centimetri. E' il secondo record di sempre dal 1869. Il primo resta il 2006, con appena un decimo di pollice in più, ovvero due millimetri e mezzo. In alcune zone della città, come l'aeroporto KFK a Queens, la neve ha raggiunto i 77 centimetri.
Secondo i dati di Flightaware sulla costa orientale UISA sabato sono stati cancellati 4993 voli e domenica finora 2169-

venerdì 22 gennaio 2016

Nel doodle di oggi c'è Wilbur Scoville

Google dedica il doodle di oggi al 151° anniversario dalla nascita di Wilbur Scoville, il chimico che inventò la scala di misurazione della capsicina, quindi dei peperoncini, che porta il suo nome.



giovedì 21 gennaio 2016

Ecco cosa cambia nelle Autorità Portuali

Ieri il Consiglio dei Ministri ha deciso di ridurre le Autorità Portuali da 24 a 15. Le superstiti sono, in senso antiorario: Genova, La Spezia, Livorno, Civitavecchia, Cagliari, Napoli, Palermo, Augusta, Gioia Tauro, Taranto, Bari, Ancona, Ravenna, Venezia e Trieste. Le nove cancellate sono Savona, Carrara, Piombino, Salerno, Olbia, Messina, Catania, Brindisi e Manfredonia, che saranno accorpate a una delle quindici.
La riforma modifica il dispositivo della legge 84 del 1994, che istituiva le Autorità Portuali. Una legge datata e obsoleta, da anni in predicato di essere aggiornata. Le modifiche non riguardano solo la nuova "zonizzazione" dei porti italiani ma interessano la bizantina burocrazia portuale, dove una interminabile serie di autorizzazioni sarà sostituita da due front office, uno doganale e uno amministrativo.
Abolito anche il Comitato Portuale, l'elefantiaco organo direttivo delle Autorità, che sarà sostituito con un comitato di gestione. Modifica necessaria: basti dire che secondo i dettami della legge 84/94 nell'attuale Comitato Portuale dovevano essere presenti ben sei delegati dei lavoratori portuali, di cui uno in rappresentanza dello sparuto numero di dipendenti della stessa Autorità Portuale. Solo un rappresentante a testa invece per Comune, Provincia e Regione sedi del porto.
Le nuove Autorità di Sistema governeranno non solo le nove Autorità Portuali soppresse, ma 54 porti definiti di rilevanza nazionale. L'Autorità di Ancona ad esempio avrà giurisdizione anche su Pesaro, Falconara, San Benedetto del Tronto, Pescara e Ortona.
Il mondo della portualità è un universo storicamente incrostato di potentati, di rendite di posizione, di gerarchie e di diritti acquisiti. Ma è anche un settore cruciale per l'economia nazionale e per una strategia di sviluppo sostenibile e di crescita economica. La riforma varata dal governo è molto importante e modifica radicalmente le attuali condizioni. Sarà essenziale verificare la corretta applicazione delle nuove norme e garantire la tutela e lo sviluppo degli scali minori.

Mai più senza

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Caldo: il 2015 è stato anno record, ma il 2016 sarà peggio

Solo ieri NASA e NOAA hanno certificato ufficialmente che il 2015 è stato l'anno più caldo di sempre. Ma gli scienziati avvertono già che il 2016 sarà ancora più torrido, e non di poco. Met Office, l'autorità meteo del Regno Unito, stima che il 2016 sarà più caldo della media del secolo scorso di una forbice tra + 0.72 °C e +0.96 °C pronosticando un "punto di caduta" a +0.84° C. Le cause sono il trend globale di riscaldamento e il fenomeno de El Niño, che è anche la causa del forte riscaldamento degli ultimi mesi del 2015, con un dicembre da record assoluto (+1.11°C). El Niño è un fenomeno periodico di riscaldamento della fascia equatoriale dell'Oceano Pacifico, che porta correnti calde verso nord e modifica profondamente gli endamenti climatici.
La previsione di un 2016 con caldo record sembra quasi scontata. Se così fosse, per la prima volta i tre anni più caldi di sempre sarebbero in fila.

Mrinalini Sarabhai, 1918 - 2016

Mrinalini Sarabhai, leggendaria ballerina, coreografa, scrittrice e ambientalista indiana è morta ieri ad Ahmedabad. Aveva 97 anni. Era nata nel Kerala e educata in Svizzera e a Calcutta. Dopo una breve stagione alla American Academy of Dramatic Arts di New York ritornò in India dove nel 1948 fondò ad Ahmadabad la Darpana Academy of Performing Art. Si deve principalmente a lei l'evoluzione contemporanea della Bharatnatyam, complessa forma di danza tradizionale dell'India meridionale.




Song of the Day


Daniele Silvestri ha pubblicato oggi la clip del nuovo singolo Quali Alibi. La regia è di Fernando Luceri.

mercoledì 20 gennaio 2016

Ufficiale: il 2015 è stato l'anno più caldo di sempre

La NOAA e la NASA hanno diffuso oggi i dati climatici di dicembre scorso che confermano come il 2015 sia stato l'anno più caldo dal 1880, cioè da quando sono iniziate le rilevazioni annuali della temperatura media globale. Proprio il mese di dicembre ha battuto ogni record risultando il più caldo di sempre, ben 1.11°C sopra la media di dicembre nel secolo scorso Il dato è la media dell'aumento della temperatura in terraferma (+1.89°C) e negli oceani (+O.83°C). In realtà tutti i mesi del 2015 sono stati i più caldi di sempre, esclusi Gennaio e Aprile.
Il rapporto di NASA e NOAA dimostra come l'unica zona dove si sono registrate temperature nettamente inferiori alla media è l'Atlantico settentrionale. E anche questa non è una buona notizia: secondo molti scienzati la causa sarebbe un rallentamento delle correnti dovuto alla ridotta salinità dell'oceano causata dallo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia.
Come si vede nella mappa qui sopra, una delle zone del pianeta dove il 2015 è stato l'anno più caldo di sempre è il Mediterraneo centrale, quindi l'Italia.


Song of the Day


Il nuovo album di Postilijonen si intitola Reverie e uscirà il 19 febbraio. Il disco è stato anticipato da tre singoli, l'ultimo dei quali è The Open Road pubblicato lo scorso 3 dicembre.
Postilijones sono un trio scandinavo di Dream Pop composto dalla norvegese Mia Bøe e dagli svedesi Joel Nostrum Holm e Daniel Sjörs.



Sarah Palin e Donald Trump, una bella coppia

Ieri in un fienile dell'Iowa gremito da elettori repubblicani Sarah Palin ha dichiarato pubblicamente il suo sostegno alla candidatura di Donald Trump. Le primarie per la presidenza USA inizieranno il 1 febbraio con i caucus in Iowa.

martedì 19 gennaio 2016

I trenta più influenti under 30 della politica europea

 Forbes ha pubblicato la lista dei trenta politici europei emergenti con meno di trenta anni. Sei sono italiani. Tre sono eletti: Anna Ascani (28, deputata PD), Brando Benifei (29, eurodeputato PD) e Luigi Di Maio (29, deputato M5S). Tre sono consulenti o impegnati nelle istrituzioni europee: Jacopo Mele (22), Giulia Pastorella (29), Leonardo Quattrucci (23). Sono stati valutati da tre giudici, tra i quali Roberto D'Alimonte.

Glenn Frey, 1948 - 2016

Glenn Frey, membro originale degli Eagles, è morto ieri a New York per le complicazioni di un'artrite reumatoide che lo affliggeva da 15 anni, associate a polmonite e colite ulcerosa acuta. Insomma, era ridotto piuttosto male. Lo scorso novembre aveva subito un importante intervento chirurgico all'intestino che aveva obbligato il gruppo ad annullare degli impegni.
Glenn Lewis Frey era nato a Detroit il 6 novembre 1948. Nel 1969 segue la sua fidanzata di allora a Los Angeles, dove la scena folk-rock sta nascendo. Divide un appartamento a Echo Park con John David Souther e fa amicizia con Jackson Browne, che vive al piano di sotto. Si presenta alle audizioni per fare parte della band della girlfriend di J.D. Souther, una giovane cantante ai primi successi: Linda Ronstadt. Frey viene scelto, assieme a un batterista texano di nome Don Henley. Poco dopo i due si uniscono al bassista ex Poco Randy Meisner e al chitarrista Bernie Leadon per formare gli Eagles. I successi arrivano già dal primo disco con Take It Easy (scritta da Jackson Browne) fino all'apoteosi del 1976 con Hotel California, l'album che assieme a Rumours di Fleetwood Mac è la summa del rock californiano anni '70.
Glenn Frey e Don Henley erano una coppia di amici-rivali sulla falsariga di Lennon e Mc Cartney. Ambedue dotatissimi compositori, con voci diverse ma perfette nell'impasto vocale del gruppo. Dopo Hotel California però i contrasti aumentano, gli eccessi di una "vita nella corsia di sorpasso" (Life In The Fast Lane) non aiutano e passano tre anni prima dell'uscita di The Long Run. L'anno successivo (1980) gli Eagles si sciolgono. Henley e Frey continuano come solisti, con buoni risultati artistici e commerciali.
Nel 1994 gli Eagles si ritrovano per un tour a cui segue l'album dal vivo Hell Freezes Over, che contiene due inediti. Da allora il gruppo ha continuano a fare concerti con biglietti a prezzi da capogiro. L'ultimo album di inediti, Long Road Out of Eden, è del 2007.
Il successo commerciale degli Eagles è stato enorme. Il loro Their Greatest Hits 1971-75 è il secondo album più venduto di sempre, con 29 milioni di copie certificate. Meglio di loro solo Thriller di Michael Jackson, e non di molto. Hotel California ha venduto 16 milioni di copie.


lunedì 18 gennaio 2016

Song of the Day


Secondo molti (tra cui MTV) è la miglior canzone del 2015. Il video di Hotline Bling ha avuto più di 370 milioni di visualizzazioni in tre mesi. La regia è di Director X.


I marmi del Partenone vestono Gucci

A video posted by Gucci (@gucci) on

Non tutti hanno gradito l'uso disinvolto di Derya Cakirsoy dei marmi del Partenone, quelli a suo tempo sottratti dagli inglesi alla Grecia e esposti al British Museum. La sezione greca dell'UNESCO ha alzato gli scudi. Io non ho nulla in contrario.

A video posted by Derya (@deryaacakirsoy) on

28 $ il barile (erano 100 solo due anni fa)


domenica 17 gennaio 2016

Song of the Day


Dieci anni fa Panic! At The Disco erano un gruppo, poi i componenti se ne sono andati uno a uno lasciando solo il cantante e polistrumentista Brendon Urie, che continua la sua carriera solista con il nome della band. Il nuovo album si intitola Death of a Bachelor e questa è la titletrack.




venerdì 15 gennaio 2016

Sei quello che mangi, you are what you eat

Un video di Formidable Vegetable Sound System. L'animazione è di Bigfish. I sottotitoli italiani sono buffi, ma fanno il loro lavoro.

Song of the Day


Take Me Home è nell'album di debutto di Jess Glynne I Cry When I Laugh.

Buon compleanno: il tramezzino compie 90 anni

Oggi La Stampa celebra i 90 anni del tramezzino, che sarebbe nato nel retrobotegga del Caffè Mulassano di Torino nel gennaio 1926 da un'idea della signora Angela Demichelis Nebiolo.


Quale film straniero vincerà l'Oscar?


La categoria del miglior film straniero è una delle più imprevedibili e spesso i pronostici degli esperti vengono ribaltati, come avvenne per l'Oscar a La Grande Bellezza nel 2014. Quest'anno però sembra difficile che la statuetta non vada al film ungherese Son of Saul di Laszlo Nemes , già vincitore del premio speciale della giuria a Cannes e, pochi giorni fa, del Golden Globe.
Gli avversari sono il francese-turco Mustang, il colombiano Embrace the Serpent, il danese A war e il giordano Theeb. Theeb ha vinto il Leone d'Oro per la regia  a Venezia 2014 ed è ambientato nel deserto giordano ai tempi della prima guerra mondiale. E' il lungometraggio di debutto del regista Naji Abu Nowar (34), che per questo film, ha arruolato un cast composto per larga parte da beduini senza alcuna esperienza precedente di cinema. L'Oscar non è mai stato vinto da un film arabo.


giovedì 14 gennaio 2016

La nuova vita delle case ANAS

Le case cantoniere ANAS collocate lungo le strade statali italiane sono 1244. Un protocollo stipulato tra ANAS, ministeri della cultura e delle infrastrutture e Agenzia del Demanio ne permetterà il recupero in un'ottica di turismo sostenibile. L'accordo è stato siglato il 16  dicembre 2015, definisce le linee guida dell'intervento e individua 30 case cantoniere che faranno parte di un progetto pilota di riqualificazione. 650 delle restanti sono disponibili e di queste almeno 150 sono in località turistiche strategiche. Gli edifici, anche dopo il cambio d'uso, dovranno mantenere il caratteristico colore rosso pompeiano.


Le foto aeree di David Maisel

http://www.newyorker.com/wp-content/uploads/2016/01/Maisel-The-Fall-3-BOROX-690.jpgDavid Maisel scatta foto aeree da almeno trenta anni. Nel 2003 fu tra i 13 fotografi scelti dalla città di Toledo per ToledoContemporánea, una mostra celebrativa dei 400 anni dalla morte di El Greco. Alcune delle foto scattate a Toledo e nella regione de La Mancha sono in mostra alla Galleria Haines di San Francisco fino al 12 marzo.


Air France dice addio ai 747

L'ultimo volo di linea di un Boeing 747 con livrea Air France, l'AF 439, è atterrato l'11 gennaio a Parigi proveniente da Mexico City. La compagnia di bandiera francese ha dismesso la flotta di 747 dopo 45 anni: il volo inaugurale Parigi - New York decollò il 7 giugno 1970.
Per celebrare l'addio Air France ha organizzato per il Jumbo un "volo di commiato", che poi è stato raddoppiato per fare fronte alle richieste. AF 744 è decollato stamattina da Charles De Gaulle alle 9:30, e AF 747 alle 11.30 (la rotta si può seguire in diretta su Flight Radar). A bordo si serve il menu di business class e si beve champagne circumnavigando la Francia dalle Alpi alla Bretagna.
Air France segue l'esempio di altre compagnie come Air Canada, Air New Zealand, ANA, Cathay Pacific, Jal e Singapore Airlines, che hanno smantellato la flotta di 747 per l'inefficienza dei motori. I nuovi 777 e A-380 consumano molto meno, e ancora meno "assetato" sarà il nuovo Airbus 350 in arrivo. Molte altre compagnie continuano invece a mantenere i Jumbo in servizio: British Airways ne ha 41, Lufthansa 32, KLM 24, United Airlines 22.

Dalla Russia con Al Bano


Domani c'è lo speciale Porta a Porta "Dalla Russia con Al Bano".Siete avvertiti.
Posted by Emilio D'Alessio on Thursday, 14 January 2016

mercoledì 13 gennaio 2016

Ai Weiwei e Lego, l'arte ha il sopravvento

Nel luglio 2015 l'artista cinese Ai Weiwei inizio a lavorare a una importante esposizione per la National Gallery of Victoria di Melbourne, Australia. Le opere di Andy Warhol / Al Weiwei dovevano essere realizzate con migliaia e migliaia di mattoncini Lego, che furono ordinati alla ditta danese dallo staff del museo. La Lego rispose che non poteva soddisfare l'ordine perché il logo dell'azienda non può essere associato a azioni politiche. La mostra di Ai Weiwei a Melbourne era centrata sul diritto di espressione.
Ai Weiwei aveva utilizzato i mattoncini Lego per lavori precedenti, come la mostra @Large: Ai Weiwei on Alcatraz Island del 2014. Visto il rifiuto dell'azienda di Billund alla fine per la mostra di Melbourne l'artista cinese utilizzò dei lego "falsi".
Ieri Lego ha pubblicato un comunicato ufficiale in cui annuncia di avere modificato le proprie regole in merito all'utilizzo "anomalo" dei propri prodotti. Da oggi in poi saranno disponibili per tutti, in qualunque quantità. Sarà sufficiente dichiarare che il brand Lego non è coinvolto, né promuove le iniziative. Ai Weiwei ha commentato la scelta di Lego come "una vittoria della libertà di parola".