mercoledì 10 giugno 2015

Epidemia MERS, la Corea è nel panico

La Corea del Sud sta vivendo la peggiora epidemia di MERS sviluppatasi fuori dalla penisola arabica. I morti accertati sono nove, i contagiati 108, le persone messe in quarantena 3500, delle qual 650 hanno superato indenni le due settimane di incubazione del virus e sono tornate alla vita normale..
La prima vittima dell'outbreak coreano è stato un uomo di affari di ritorno dall'Arabia Saudita. Sono state chiuse 2500 scuole (comprese 22 università) e la presidente Park Geun-hye ha annullato la sua visita negli Stati Uniti.
La  MERS (l'acronimo sta per Middle East Respiratory Syndrome) è causata da un cornavirus simile a quello della SARS e le teorie più accreditate (ma non confermate) sembrano indicarne l'origine nel contagio dagli animali, particolarmente i cammelli. Non esistono cure o vaccini, ma il virus non è particolarmente aggressivo. Il contgio avviene solo con il contatto diretto con persone malate e non per via aerea. Finora le statistiche globali dii WHO-OMS registrano un morto ogni tre contagiati. Tutti i nove deceduti in Corea avevano già altre gravi patologie in atto. Secondo le autorità coreane l'epidemia potrebbe avere raggiunto il suo picco e i prossimi giorni saranno cruciali per verificarlo.

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