lunedì 22 dicembre 2014

Mogol, Lavezzi e l'arte del riciclo


Oggi è stato eseguito in anteprima di fronte al consiglio regionale del Pirellone il nuovo inno della Lombardia commissionato dal presidente Maroni a Mogol, che ha coinvolto nell'operazione Mario Lavezzi. Alle prime note riconosco immediatamente Per La Gloria, canzone di Mogol e Lavezzi del 1991 dall'album Voci. Ho il disco a casa, qui sotto c'è la versione originale. Persino il primo verso "Questa storia" è identico. Per La Gloria era un brano "impegnato", con il testo dedidcato a Chco Mendes, l'eroico capo dei raccoglitori di caucciù del Brasil, i seringueiros.
Voci era un album di duetti e in Per La Gloria cantano in tanti : oltre a Mario Lavezzi ci sono le voci di Riccardo Cocciante, Mango, Gianni Bella, Raf e Giulia Fasolino. Nella nuova versione il ritornello "Per la gloria, per la gloria" diventa "Lombardia, Lombardia". Secondo quanto riporta ADN Kronos il presidente del consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, ha osservato che si tratta di "un brano pop, nel senso di popular, come lo è la musica leggera. Il testo racconta perfettamente lo spirito della nostra grande terra: operosa, generosa, senza odio per nessuno, accogliente. In Lombardia nessuno è forestiero".
Che imbarazzo però.




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