martedì 5 agosto 2014

Ebola, bush meat e paranoia

Come si diffonde Ebola? Il virus non si propaga per via aerea, quindi è necessario entrare in contatto diretto con i fluidi organici delle persone infette. O degli animali. Secondo WHO/OMS la prima epidemia di Ebola, quella del 1976, fu causata dal contagio con pipistrelli della frutta, o volpi volanti. Le volpi volanti sono i chirotteri più grandi del mondo, arrivando a pesare anche oltre il chilo. Per gli africani sono una leccornia e tra i componenti principali della bush meat, la selvaggina che, anche se cacciarla è illegale, viene venduta abitualmente nei mercati. La bush meat è composta anche da scimpanze, gorilla e molti altri tipi di scimmie. Poi pangolini, topi e altri roditori della foresta, piccole antilopi. La bush meat viene venduta essiccata o affumicata, ma anche cruda. Una piccola parte arriva anche in Europa, dove per le comunità africane rappresenta qualcosa di nostalgico. A Londra un Kg può costare anche venti sterline. Si calcola che 7500 tonnellate di bush meat sono importate ogni anno in Gran Bretagna. La carne di solito non arriva in UK cruda, ma a volte il processo di affumicazione è scadente. Insomma, ce n'è abbastanza da allarmare la popolazione e sciogliere le briglie dei tabloid. Al contrario, i venditori di bush meat in Cameroon, Benin e Sierra Leone si lamentano perché per colpa di Ebola gli affari vanno male.


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