sabato 8 febbraio 2014

Basta vendere sigarette, siamo una farmacia

La CVS è la seconda catena di Drug Store degli Stati Uniti, con 7.600 negozi, molti dei quali aperti 24 ore. Ma è la prima per fatturato, sia di prodotti farmaceutici che generici. Dal 1 ottobre 2014 CVS non venderà più sigarette e altri prodotti a base di tabacco. Una scelta che costerà all'azienda una riduzione di due miliardi dollari di entrate, più o meno un miliardo e mezzo di Euro. CVS è la tredicesima azienda USA, con un fatturato di 123 miliardi di dollari.
L'annuncio è stato dato da un comunicato dell'amministratore delegato di CVS Larry Merlo. Il presidente Obama ha salutato con favore la scelta di CVS, che "ridurrà le morti legate al tabacco, i tumori e le malattie cardiache, oltre ad abbassare i costi della spesa sanitaria".
In America le sigarette si possono acquistare ovunque, dal negozio all'angolo ai grandi supermercati. Ma i drug store sono negozi che vendono farmaci da banco e hanno anche un settore per le medicine su ricetta, sono delle vere e proprie farmacie. Poi vendono anche cibo, cosmetici, saponi e giocattoli, ma certo che vedere le sigarette esposte dietro il banco del negozio dove compri gli antibiotici è piuttosto bizzarro.
CVS ha fatto una scelta apparentemente coraggiosa, ma l'azienda aveva già commissionato delle ricerche di marketing che hanno confermato che i mancati introiti saranno compensati dalla maggiore fiducia di medici e clienti.
Resta da vedere cosa farà adesso la prima catena di drugstore americana per numero di negozi, Wallgreens.

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