mercoledì 22 gennaio 2014

Meno 40% di emissioni entro il 2030

Raggiungere una riduzione delle emissioni di gas serra del 40% e una produzione di energia rinnovabile del 27% entro il 2030. Sono questi gli obiettivi annunciati oggi dalla Commissione Europea nell'ambito del 2030 Policy Framework su clima ed energia. La proposta della Commissione dovra adesso essere vagliata dal parlamento e dal consiglio europeo, che si esprimerà presumibilmente nella sessione del 20-21 marzo.
Il Commissario al Clima Connie Hedegaard (sopra) ha auspicato che il piano sia in vigore dall'inizio del 2015, per presentare la riduzione del 40% al tavolo negoziale della COP 21 di Parigi, quando secondo il percorso stabilito dovrebbe essere siglato il nuovo accordo globale sul clima.
I target non sono particolarmente ambiziosi, considerando che il vero obiettivo è la riduzione delle emissioni nel 2050 almeno dell'80% rispetto al 1990. Qualcuno ha fatto notare che una prospettiva di produzione del 27% dell'energia da fonti rinnovabili è quanto ci si può attendere per il 2030 già oggi in uno scenario business as usual. La rapida evoluzione tecnologica porta alla progressiva diffusione dell'energia rinnovabile. Altri hanno sottolineato come sia la riduzione delle emissioni che la produzione di energia rinnovabile sono cifre riferite all'Europa dei 28 e non target nazionali, come nel caso del "Pacchetto 20+20+20" (sembra che la Gran Bretagna abbia fortemente osteggiato la definizione di obiettivi nazionali). Il 20+20+20 prevede meno 20% di emissioni, più 20% di energia rinnovabile e più 20% di efficienza energetica entro il 2020. Ad oggi l'Unione Europea  ha già raggiunto una riduzione delle emissioni del 17% e per il 2020 si prevede un calo del 24%, ben oltre quanto prefissato.
Insomma, la decisione di oggi è un passo avanti ma non un grande salto. Secondo il Guardian almeno cinque commissari erano apertamente contrari all'obiettivo del 40%, al contrario la Germania avrebbe voluto alzare l'asticella fino al 50%. L'accordo è stato trovato solo pochi minuti prima della conferenza stampa, con la mediazione del presidente Barroso. Il Wall Street Journal ha pubblicato un interessante faq sul tema.




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