martedì 23 aprile 2013

Richie Havens, 1941 - 2013


Avere il compito di aprire il festival di Woodstock farebbe tremare le gambe a chiunque. Richie Havens, che è morto ieri nella sua casa di Jersey City per un attacco cardiaco, prese la chitarra e occupò il palco per tre ore. L'organizzazione gli aveva chiesto di allungare il brodo, molti artisti non erano ancora arrivati. Alla fine Havens aveva davvero esaurito il repertorio e si affidò ad uno standard spiritual, Motherless Child, che si tramuto in Freedom. Il pezzo fu incluso nel film del festival e trasformo la vita artistica di questo folksinger di Brooklyn, ultimo di nove fratelli.
Richie Havens aveva lasciato la famiglia a 17 anni per trasferirsi al Greenwich Village e suonare. Anche Bob Dylan girava per gli stessi club a quei tempi. Havens era alto quasi due metri e sapeva tenere i palco, suonando la sua chitarra acustica con una tipica accordatura "aperta".
Confidenza finale per gli aficionados: fino dai tempi di Woodstock aveva la dentiera, che secondo alcuni aggiungeva qualcosa di particolare alla sua voce.

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