mercoledì 20 giugno 2012

Le megalopoli a Rio

Ieri a Rio de Janeiro erano di scena le grandi città del C40, la rete globale delle megalopoli che vogliono essere in prima fila nella lotta ai cambiamenti climatici.
Sono state lanciate due importanti iniziative. La prima riguarda la riduzione volontaria delle emissioni da parte delle città, che con le azioni già intraprese dai sindaci porterà 248 milioni di tonnellate di CO2 in meno nell'atmosfera entro il 2020, con un potenziale di un milardo di tonnellate al 2030. La seconda si occupa invece della razionalizzazione della raccolta di rifiuti solidi urbani nelle città in via di sviluppo, programma che vede il supporto della Banca Mondiale. Le discariche a cielo aperto sono una delle fonti principali dele emissioni di metano e la quantità di RSU raddoppierà nei prossimi 15 anni. Il programma prevede due interventi pilota a Dar El Salaam in Tanzania e Dakha in Bangladesh.
Tra i partecipanti anche il sindaco di New York City Michael Bloomberg (il piccoletto al centro della foto sopra) che ha ricordato come "Le città non possono permettersi il lusso di parlare e basta. I sindaci sono responsabili in prima persona della qualità dell'aria e dell'acqua". New York ha ridotto le emissioni di CO2 del 13% negli ultimi due anni.

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