martedì 22 maggio 2012

Il Capitale Naturale e altri numeri

La Banca mondiale ha pubblicato l'edizione 2012 di The Little Green Data Book, un compendio di statistiche e informazioni su più di 200 paesi su temi come agricoltura, foreste, clima, energia, disponibilità e ciclo delle acque, salute dei mari. Lo scopo principale della pubblicazione e quello di valutare, organizzare e sfruttare il CAPITALE NATURALE di ogni singola nazione.
In queste settimane che precedono il Summit ONU di Rio+20 il concetto di Capitale Naturale è al centro della discussione sui documenti per Rio ed è ormai condivisa la necessità di utilizzare questo indicatore accanto al PIL per quantificare lo stato di salute e il benessere di un paese. Per alcune nazioni in via di sviluppo il Capitale Naturale è una voce fondamentale, che raggiunge anche il 36% del bilancio totale.
The Little Green Data Book non è poi cosi little, visto che sono 254 pagine fitte di dati e informazioni molto interessanti. Tra le tabelle più interessanti quelle che illustrano il capitale nazionale perequato alla luce degli investimenti nel capitale umano, della valutazione dei danni da inquinamento e dal consumo delle risorse naturali. Un altro quadro calcola le entrate di ogni paese considerando fattori come il consumo di energia, lo sfruttamento delle miniere e quello delle foreste.

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