mercoledì 2 maggio 2012

Grillisti o Grilliani?

Come devono essere chiamati i seguaci del comico fustigatore degli apparati? Normalmente i sostenitori di una parte, non solo politica, sono definiti come degli -isti (comunisti, leghisti, interisti, centristi, europeisti, ecc.). Altrettanto abituale che i soggetti ricollegabili a una persona siano degli -iani (Bersaniani, Finiani, Sacchiani, Vendoliani). Poi al solito ci sono le eccezioni, come i fan di Di Pietro che non sono Dipietriani ma Dipietristi.
Il popolo di Beppe Grillo è composto da Grillisti o Grilliani? Di certo non da Grillini, definizione quasi corrente. Chissà chi è stato il primo ad usarla.
I Grillini mi sembra un buon nome per un biscotto del Mulino Bianco ("Inizia bene la tua giornata con i Grillini a colazione"). Per non parlare degli Stellini che ho visto usare da Pippo Civati sempre in riferimento alle liste di Grillo, nome che sono certo Barilla ha già registrato.
Per la verità il suffisso diminutivo -ini ha un precedente: Comunione e Liberazione e i suoi Ciellini, ma in questo caso almeno si partiva da un acronimo. Insomma, io i Grillosi Grillanti Grillari adoratori di Beppe credo sia giusto chiamarli Grillisti, utilizzando l'eccezione già concessa a Di Pietro. Mi sembra il termine più corretto e appropriato, più del cacofonico Grilliani. Tra l'altro, anche i Qualunquisti usavano lo stesso suffisso.

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