lunedì 6 febbraio 2012

Quei sovversivi di Agenda 21


Cercare di limitare il consumo del suolo, promuovere i contatori intelligenti, spingere le comunità locali verso un modello di sviluppo sostenibile. Tutti strumenti di un piano diabolico e sovversivo chiamato Agenda 21, orchestrato dalle Nazioni Unite e destinato a limitare le libertà personali. Questa è la lettura dei Tea Party della destra conservatrice americana. Un articolo del New York Times descrive nel dettaglio l'avversione del partito repubblicano verso ogni forma di regola collettiva. Non solo: il tentativo di consumare meno energia, di privilegiare il trasporto pubblico e scoraggiare la mobilità privata, di costruire piste ciclabili e di dotare le abitazioni di contatori che possano leggere i consumi in tempo reale sarebbero attentati nei confronti della libertà privata.
Sembrerebbe uno scherzo o una iniziativa marginale, opera di alcuni estremisti. Invece lo scorso 18 gennaio il partito repubblicano americano ha adottato una risoluzione che stabilisce "la natura insidiosa e distruttiva della Agenda 21", che peraltro gli Stati Uniti non hanno mai sottoscritto. Newt Gingrich ha dato il suo pieno supporto a questa linea, mentre non ci sono ancora posizioni ufficiali da Mitt Romney.

Nessun commento:

Posta un commento