lunedì 27 febbraio 2012

Il G20 e la green economy

I ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali si sono incontrati venerdì e sabato a Mexico City. Il Messico ha rilevato dalla Francia la presidenza del G20 per il 2012. Per l'Italia erano presenti il viceministro dell'economia Vittorio Grilli e il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. I lavori sono riassunti in un comunicato ufficiale di 12 punti dove i temi centrali sono la necessità di "fare sistema" a livello mondiale, la creazione di un maxifondo da 1500 miliardi di Euro, la necessità di evitare che la crisi europea si allarghi.
Gli ultimi due paragrafi invece si occupano di sostenibilità e resilienza. Al punto 11 si chiede a OECD/OCSE, Banca Mondiale e Nazioni Unite di predisporre un rapporto sulla green growth dove siano indicate le opportunità di inserire elementi di green economy nei piani strutturali di riforma dei paesi del G20. I venti paesi si impegnano a integrare lo sviluppo sostenibile nei loro programmi e a proseguire il lavoro sulla climate finance che sarà uno dei temi del G20 dei capi di stato in programma a Los Cabos il 18-19 giugno.
Il punto 12, l'ultimo del documento, riconosce l'importanza del Disaster Risk Management (DRM), cioè degli strumenti e delle strategie per prevenire i disastri ambientali, proteggere la popolazione e gestire gli impatti economici provocati dagli eventi naturali.

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