martedì 21 febbraio 2012

Canone speciale, come non detto

La RAI sembra avere fatto marcia indietro nella richiesta di pagamento di un canone speciale (minimo 200 Euro l'anno) a chiunque utilizza un utensile di lavoro con un monitor come un PC, un tablet o uno smartphone. "Si ribadisce - conclude una nota diffusa da Viale Mazzini - che in Italia il canone ordinario deve essere pagato solo per il possesso di un televisore".
Adesso chi pagherà il costo di tutte le minacciose lettere spedite, tra cui quelle a me? E chi risarcirà i tanti non litigiosi che, per non avere rogne, hanno pagato un tributo indebito?

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