mercoledì 29 febbraio 2012

Davy Jones, 1945 - 2012

Nei loro anni d'oro i Monkees erano considerati  i rivali dei Beatles. In Italia non sono mai arrivati alla grande popolarità, ma uno dei loro grandi hits, I'm A Believer (1966), ebbe una versione nazionale di successo con Caterina Caselli e il titolo di Sono Bugiarda.
Davy Jones, cantante dei Monkees, il primo a sinistra nella foto, è morto stamatttina in Florida, sembra per un infarto. Gli altri tre membri della band erano Peter Tork, Michael Nesmith e Micky Dolenz. I Monkees si erano formati nel 1966 e lo scorso anno, escluso Nesmith, si erano riuniti per festeggiare i 45 anni di carriera.

Conundrum


In inglese Conundrum vuol dire enigma, rompicapo, fatto inspiegabile. Aggiungerei anche dilemma e paradosso, anche se non sono la traduzione letterale. The Conundrum è il titolo di un libro appena pubblicato in America da David Owen. Owen scrive spesso di questioni ambientali sul prestigioso New Yorker e in questo volume affronta un tema spinoso e controverso, quello del reale impatto del progresso tecnologico per la sostenibilità del pianeta. Se un automobile consuma meno benzina in realtà le emissioni di CO2 non si riducono, perché visti i bassi costi di esercizio l'auto viene usata di più.
Secondo Owen più un oggetto o una azione diventa efficiente più la gente la utilizza, annullando il beneficio per l'ambiente. Il sottotitolo di The Conundrum è: Come l'innovazione scientifica, la maggiore efficienza e le buone intenzioni possono peggiorare i nostri problemi energetici e climatici.
Il libro ha già suscitato molte reazioni, non tutte positive, ed è una lettura molto interessante. Qui sopra c'è il videotrailer che lo presenta. Io ho acquistato la versione elettronica Kindle, tanto per contribuire al conundrum.

martedì 28 febbraio 2012

Il Pritzker arriva in Cina

Per la prima volta il Pritzker Prize, che è in pratica il Nobel dell'architettura, è stato assegnato ad un architetto cinese, Wang Shu (49). Wang insegna alla facoltà di architettura di Hangzhou ed è visiting professor ad Harvard.
Wang ha sempre deprecato che il boom economico cinese abbia portato alla demolizione del 90% degli edifici storici.
Secondo la scheda ufficiale lo studio Amateurs Architecture (Architetti dilettanti) è diretto da Wang Shu con Lu Wenyu ed ha quattro collaboratori. Niente a che vedere con gli studi monstre delle archistar, dove formicolano almeno un centinaio di persone.

Rio+20 spiegato ai ragazzi


Un video di quattro minuti per spiegare ai ragazzi l'importanza di essere coinvolti nella conferenza Rio+20. Lo ha realizzato Rioplustwenties, una organizzazione con base a Bruxelles che promuove la partercipazione delle giovani generazioni, con il sostegno del programma Youth in Action della Commissione Europea.
Chiaro, semplice e diretto, proprio carino. Sarebbe bello farne una versione italiana.

Perché gli inverni sono più freddi

Gli inverni freddi e nevosi che negli ultimi anni hanno colpito l'Europa occidentale fino al Mediterraneo potrebbero essere la conseguenza della progressiva riduzione della calotta glaciale artica. L'ipotesi viene avanzata in uno studio di cui riferisce Richard Black, redattore ambientale della BBC.
Semplificando al massimo le cose stanno così: la riduzione della superficie marina ghiacciata permette ai raggi solari di riscaldare l'acqua, che a sua volta rilascia calore in atmosfera. Sull'oceano Atlantico la differenza tra la temperatura artica e quella delle zone più temperate si riduce, attenuando le correnti occidentali che portano sull'Europa aria umida e meno fredda. Diventano invece prevalenti le correnti orientali che portano aria più fredda. Inoltre lo scioglimento dei ghiacci aumenta l'evaporazione e l'umidità dell'aria, favorendo le nevicate.
La calotta ghiacciata al polo nord si sta progressivamente riducendo e secondo i ricercatori è destinata a sparire del tutto in estate e autunno. Sulla tempistica però gli scienziati sono divisi: secondo alcuni lo scioglimento totale non avverrà prima del 2060, secondo altri potrebbe già accadere nel 2016, tra solo quattro anni.

I capi di stato verso Rio+20

Da indiscrezioni ONU già una trentina di capi di stato e di governo avrebbero confermato la presenza a Rio+20 e fonti delle Nazioni Unite confidano che entro giugno le adesioni del leader supereranno il centinaio. Se così sarà la conferenza sullo sviluppo sostenibile avrà il livello di un vero Summit mondiale. Tra coloro che hanno assicurato la presenza ci sarebbero i leader di Cina, Germania e India. Negli USA e in UK cresce la pressione perché Obama e Cameron vadano a Rio, mentre in Italia Monti non ha ancora fatto sapere nulla.

lunedì 27 febbraio 2012

Foto del Giorno 120227 #628

Si chako chuki ya nini? Buona domanda.

Astonyshine

Si chiama Astonyshine il progetto franco-italiano di una casa a zero consumi e zero emissioni. I partner che collaborano all'idea sono l'École Nationale Supérieure d’Architecture Paris-Malaquais, l'École des Ponts ParisTech, il Politecnico di Bari, e l'Università di Ferrara.
L'unità abitativa è realizzata con pareti perimetrali in pietra e solai e pavimenti in legno. I riferimenti dovrebbero rimandare alla tradizione edilizia mediterranea, anche se dai rendering l'estetica non sembra particolarmente convincente. Sotto il profilo energetico i pannelli solari integrati e un sistema a concentrazione forniscono l'energia e il calore.
La costruzione del prototipo è iniziata a Bari una settimana fa e le fasi sono documentate sul blog del progetto. Astonyshine parteciperà alla seconda edizione europea di Solar Decathlon, in programma a Madrid il prossimo settembre.

Il G20 e la green economy

I ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali si sono incontrati venerdì e sabato a Mexico City. Il Messico ha rilevato dalla Francia la presidenza del G20 per il 2012. Per l'Italia erano presenti il viceministro dell'economia Vittorio Grilli e il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. I lavori sono riassunti in un comunicato ufficiale di 12 punti dove i temi centrali sono la necessità di "fare sistema" a livello mondiale, la creazione di un maxifondo da 1500 miliardi di Euro, la necessità di evitare che la crisi europea si allarghi.
Gli ultimi due paragrafi invece si occupano di sostenibilità e resilienza. Al punto 11 si chiede a OECD/OCSE, Banca Mondiale e Nazioni Unite di predisporre un rapporto sulla green growth dove siano indicate le opportunità di inserire elementi di green economy nei piani strutturali di riforma dei paesi del G20. I venti paesi si impegnano a integrare lo sviluppo sostenibile nei loro programmi e a proseguire il lavoro sulla climate finance che sarà uno dei temi del G20 dei capi di stato in programma a Los Cabos il 18-19 giugno.
Il punto 12, l'ultimo del documento, riconosce l'importanza del Disaster Risk Management (DRM), cioè degli strumenti e delle strategie per prevenire i disastri ambientali, proteggere la popolazione e gestire gli impatti economici provocati dagli eventi naturali.

domenica 26 febbraio 2012

Ecologica, economica e anche bella

Una casa ecologica ma anche bella, ad emissioni zero, fino ad oggi costava più di una casa normale. Il paradigma viene messo in discussione da Living Homes, una compagnia californiana che ha presentato C6, un modulo urbano sostenibile realizzato in legno con sistemi di prefabbricazione che costa solo 1.150 € al metro quadro.
Tre camere da letto e due bagni, quindi un'abitabilità fino a sei persone. Il concetto di Living Homes è quello dei sei zero. Zero energia, zero acqua, zero emissioni, zero carbonio, zero rifiuti e zero ignoranza.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Cavco, una potenza della prefabbricazione.

The Boss is in town

Ieri sera Bruce Springsteen ha fatto una apparizione a sorpresa in un locale chiamato The Press Room ad Asbury Park, New Jersey e si è unito al gruppo che stava suonando, Boccigalupe and The Bad Boys.
The Press Room è un locale appena aperto, inaugurato lo scorso 14 gennaio nella città del Boss. Quando Springsteen è salito sul palco nel club c'erano circa duecento persone. La serata era un evento di beneficenza in favore della famiglia di Tony Strollo, il personal trainer di Bruce morto il 7 febbraio a soli 40 anni. Springsteen ha suonato sei pezzi: Rosalita, Soul Man, 634-5789, Detroit Medley, Hold On, I'm Coming e 10th Avenue Freezeout. Scaletta molto Rhythm 'n' Blues.
L'immagine sopra viene dal blog di Chris Rotolo, dove ci sono altre foto e un resoconto dettagliato della serata.

sabato 25 febbraio 2012

Il nuovo sindaco di Palermo

Manca una settimana alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Palermo. La vittoria sembra già destinata a Rita Borsellino (66), europarlamentare e sorella del giudice, sostenuta ufficialmente da PD, SEL e IDV.
La figura più interessante mi senbra però Davide Faraone (36) che è anche l'unico dei quattro candidati ad avere la tessera del PD. Gli altri due contendenti sono Fabrizio Ferrandelli (31) e Antonella Monastra (55).

Lego ad emissioni zero

La Kirbi, che possiede il 75% della Lego, ha acquistato il 50% di una centrale eolica offshore che sarà realizzata in Germania dalla Dong Energy. L'investimento è di 4.7 miliardi di corone danesi, pari a circa 632 milioni di Euro. A pieno regime l'impianto dovrebbe produrre 277 Megawatt. La costruzione inizierà nel 2013 e la prima produzione l'anno successivo, per essere completata nel 2015. Si tratta di 77 turbine Siemens da 3.6 Megawatt, piazzate nel mare del Nord a 55 Km dalla costa tedesca.
Lego vuole diventare una compagnia ad emissioni zero entro il 2020 e attraverso questa acquisizione produrrà più energia rinnovabile di quanta ne consumi per realizzare i mitici mattoncini. L'energia prodotta però sara messa in rete in Germania e non utilizzata direttamente da Lego, che ha stabilimenti in Danimarca, Messico, Repubblica Ceca e Ungheria.

venerdì 24 febbraio 2012

World Environment Day 2012

La sede principale della giornata mondiale dell'ambiente 2012 sarà il Brasile. Il tema di quest'anno è Green Economy: Ti riguarda?
La giornata mondiale dell'ambiente si celebra dal 1972 il 5 giugno (quest'anno è un martedì). Ogni anno una nazione viene designata come sede. Lo scorso anno è toccato all'India, nel 2010 al Rwanda. Prima Messico 2009, Nuova Zelanda 2008, Norvegia 2007, Algeria 2006...
Sulla scelta del Brasile avrà certamente influito il summit di Rio+20, che si aprirà il 20 giugno, solo due settimane dopo. Del resto il Brasile aveva ospitato l'evento già nel 1992, anno del primo summit sullo sviluppo sostenibile di Rio de Janeiro.

giovedì 23 febbraio 2012

Andy Warhol, 25 anni e 1 giorno dopo

"Non ho mai capito perché, quando si muore, non si possa semplicemente svanire, tutto potrebbe andare avanti esattamente come prima, solo che tu non ci saresti più."
Il 22 febbraio 1987, 25 anni e un giorno fa, Andy Warhol moriva a New York. Un lungo articolo del Village Voice è dedicato in parte al suo ricordo, ma soprattutto a raccontare come è la città 25 anni dopo la scomparsa di uno dei suoi figli prediletti.
La foto, scattata da me lo scorso giugno, è quella del monumento ad Andy Warhol piazzato ad Union Square da Rob Pruitt davanti all'edificio che per dieci anni ospitò la Factory del maestro della pop art. Doveva essere una installazione temporanea, destinata ad essere rimossa lo scorso ottobre. Invece è ancora lì, l'ultima proroga gli ha certificato la permanenza fino al 13 maggio. Che poi è il mio compleanno. L'idea mi piace.

Steve Kordek, 1911 - 2012

Quando nei primi anni '30 David Gottlieb inventò il flipper il gioco era solo un piano inclinato pieno di ostacoli sul quale scendeva una pallina seguendo percorsi casuali. Un po' come il pachinko che ossessiona i giapponesi. La rivoluzione arrivò nel 1948: un progettista di giochi di nome Steve Kordek pensò di aggiungere due palette motorizzate poste in basso che potevano rilanciare la palla verso l'alto e far proseguire il gioco. Le due palette furono battezzate flipper dal verbo to flip e nei modelli storici avevano la scritta flipper stampata in rilievo. All'inizio erano tozze e corte, poi con il passare del tempo diventarono più slanciate.
In Italia il gioco, che in inglese si chiama pinball, fu ribattezzato lui stesso flipper. Con l'aggiunta dei due flipper tutto era cambiato. Non bastava più essere fortunati, adesso bisognava anche saperci fare. I virtuosi del flipper stoppavano, facevano rilanci uno-due, si passavano la palla da un lato all'altro. Era cominciata una nuova era, che durò fino all'avvento dei videogames alla fine degli anni '70.

Le morti invisibili

Quanti sono i decessi riconducibili alle micropolveri, o polveri sottili? Eco dalle Città lo ha chiesto all'epidemiologo Ennio Cadum dell'ARPA Piemonte. I dati di inquinamento analizzati sono la media del PM 2.5 nel periodo 2006-2009 (36 mg/mc) e la media del PM 10 del 2009 (47 mg/mc).
Riducendo il PM 2.5 a 20 mg e il PM 10 a 40 mg/mc (limite di legge) si eviterebbero rispettivamente 623 e 58 decessi. Se la media del PM 2.5 non superasse i 10 mg/mc e quella del PM 10 i 20 mg/mc la riduzione sarebbe rispettivamente di 960 e 211 morti in meno.

Il Mediterraneo verso Rio+20

Le 22 nazioni mediterranee che fanno parte della Convenzione di Barcellona si sono riunite a Parigi per discutere sul futuro della regione, con particolare riferimento al prossimo summit ONU di Rio+20. Al termine dei lavori i capi delegazione hanno sottoscritto la Dichiarazione di Parigi, cinque pagine che sottolineano la necessità di una blue economy mediterranea. Nel documento si conferma il sostegno politico per un modello di sviluppo sostenibile per l'area del Mediterraneo attraverso una corretta gestione delle risorse. Si impegnano gli stati a istituire aree protette lungo il 10% delle coste entro il 2020. Si chiede di intensificare la lotta all'inquinamento marino introducendo vincoli di legge. Si invitano i governi ad adottare il modello di gestione integrata delle zone costiere (ICZM, Integrated Coastal Zone Management) e di impegnarsi nella conservazione della biodiversità marina.

martedì 21 febbraio 2012

Canone speciale, come non detto

La RAI sembra avere fatto marcia indietro nella richiesta di pagamento di un canone speciale (minimo 200 Euro l'anno) a chiunque utilizza un utensile di lavoro con un monitor come un PC, un tablet o uno smartphone. "Si ribadisce - conclude una nota diffusa da Viale Mazzini - che in Italia il canone ordinario deve essere pagato solo per il possesso di un televisore".
Adesso chi pagherà il costo di tutte le minacciose lettere spedite, tra cui quelle a me? E chi risarcirà i tanti non litigiosi che, per non avere rogne, hanno pagato un tributo indebito?

La strage dei treni in India

Il governo indiano ha incaricato un gruppo di esperti di verificare la sicurezza delle ferrovie nazionali, affidando la direzione dell'indagine ad Anil Kakokdar, uno degli scienziati più famosi dell'India. I risultati sono impressionanti: circa 15.000 persone muoiono ogni anno per incidenti ferroviari, una media di 40 al giorno.
In India la rete ferroviaria rappresenta un sistema di collegamento capillare con circa 65.000 Km di linee, molte delle quali risalgono ai tempi della colonizzazione britannica. Si stima che i passeggeri siano almeno venti milioni al giorno, ma i dati sono incerti perché i treni viaggiano sovraffollati con "passeggeri" appesi ovunque. Le persone che muoiono cadendo dai treni o per altri incidenti sono un migliaio l'anno.
La sola rete suburbana di Mumbai ha 465 km di binari e trasporta ogni giorno sette milioni di persone. A Mumbai muoiono seimila persone l'anno, la maggior parte attraversando i binari.
Secondo la commissione uno degli elementi di rischio sono i gabinetti ad espulsione diretta. Gli escrementi corrodono le rotaie e tra le raccomandazioni c'è quella di eliminare le toilette "con il buco" dalle 43.000 carrozze circolanti entro cinque anni. Ancora più importante la sostituzione di 32.000 passaggi a livello con sovra o sottopassi. Eliminare i passaggi a livello costerebbe 500 miliardi di rupie, circa sette miliardi e mezzo di Euro, a fronte di un risparmio di un miliardo di Euro l'anno per la loro manutenzione.

Quelli che "il canone speciale RAI"

L'Italia delle imprese, dei professionisti e degli artigiani insorge contro la assurda pretesa della RAI di far pagare l'abbonamento "speciale" a chiunque utilizza un utensile con uno schermo per la propria attività. Il concetto non è solo illegittimo, arcaico e ingiusto, ma applicarlo vorrebbe dire inguaiare anche chi, come mio figlio, usa una playstation portable wifi. Il riferimento normativo è un regio decreto del 1938, quando la televisione neanche esisteva. Only in Italy.
Si stanno muovendo in parecchi per cercare di rimediare a questa esosa gaffe. Un governo tecnico e professorale non dovrebbe permettere ad un'azienda di stato di sprecare risorse pubbliche per spedire milioni di lettere illegittime.
Dopo i primi segnali di rivolta apparsi ieri in rete è arrivata una precisazione dalla RAI. Almeno questo intendeva essere, anche se non precisa un bel niente. "È stato infatti scritto che stiamo spedendo inviti al versamento del cosiddetto “canone speciale” a tutti coloro che hanno una partita Iva e che possiedono anche un personale computer - spiega Roberto Tortorici, responsabile della Rai per gli abbonamenti in Toscana a Il Tirreno -, ma non è certamente così perché i destinatari della richiesta non sono gli idraulici, gli architetti o gli ingegneri che usano il pc per la loro attività. La richiesta di versamento del canone Rai è rivolta specificatamente a chi utilizza questo strumento collegato ad un server da cui arrivano immagini televisive, fotografie, spot pubblicitari. E voglio spiegarmi meglio facendo un esempio, quello delle farmacie: in molte di queste strutture sono infatti in funzione dei monitor collegati ad un network che trasmette programmi, informazioni di varia natura, magari sul meteo, e spot pubblicitari: si tratta quindi di vere e proprie emissioni per le quali la legge prevede il pagamento della tassa di possesso, cioè di quello che conoscono tutti come canone Rai".
Cercando di interpretare le parole del funzionario non dovrebbero pagare tutti coloro che usano un computer o uno smartphone, ma solo quelli che divulgano al pubblico i contenuti trasmessi in rete. E allora perché spedire lettere a valanga?
Comunque io sono sempre all'avanguardia. A quanto pare milioni di artigiani, professionisti e commercianti stanno ricevendo l'ingiunzione di pagamento in questi giorni. Io invece avevo già avuto un "ultimo sollecito" a settembre dello scorso anno, scritto con toni inaccettabili e privo di qualunque riscontro oggettivo. Sollecito di pagamento che io ho ignorato, ovvio. Altrettanto ovvio che io non abbia monitor sparsi per le sale di attesa del mio studio, eppure già cinque mesi fa lo Stato simpaticamente mi minacciava di procedura di esecuzione forzata.
E' già stata presentata una interrogazione parlamentare da Vinicio Peluffo e Stefano Esposito. Vediamo se Monti ci mette una pezza.

Tutte le lingue del mondo

Oggi è la giornata mondiale della madrelingua, istituita dall'UNESCO nel 1999. Serve a mantenere l'attenzione sul prezioso patrimonio delle lingue del pianeta, destinato inesorabilmente ad assottigliarsi. Secondo le stime di UNESCO nel mondo ci sono settemila lingue, ma il 96 per cento degli idiomi è parlato solo dal 4 per cento degli abitanti del pianeta. Nel sistema educativo globale sono utilizzati solo alcune centinaia di linguaggi e meno di cento hanno trovato spazio nella informazione digitale, tra cui l'italiano.

lunedì 20 febbraio 2012

Il Kosovo, la Serbia e l'Europa

Domani a Bruxelles le delegazioni di Serbia e Kosovo si siederanno di nuovo al tavolo alla ricerca di una soluzione della vertenza tra i due stati. Il Kosovo ha dichiarato unilateralmente l'indipendenza nel 2008, ma la Serbia non ha mai riconosciuto lo stato. La scorsa settimana nelle zone del Kosovo a maggioranza serba è stato indetto un referendum, con l'esito scontato che quasi tutti i votanti hanno rifiutato l'ipotesi di uno stato indipendente. Secondo l'OCSE e l'Unione Europea il referendum non aveva valore legale, ma certo non è servito a distendere gli animi. E mercoledì scorso il parlamento del Kosovo ha approvato con 64 voti a favore, nove astenuti e nessun contrario una risoluzione che definisce il referendum un attacco alla sovranità del paese.
La Serbia deve necessariamente aprire all'indipendenza di Pristina, una condizione necessaria in vista del voto del Consiglio Europeo del prossimo marzo che dovrà valutare la richiesta serba di annessione alla UE. Il primo passo sembra essere l'accettazione del Kosovo ai tavoli regionali balcanici, seppure non con la denominazione di stato indipendente. Robert Cooper, il diplomatico che l'Europa ha incaricato della questione, ha dichiarato oggi che l'accettazione e l'attuazione degli accordi sono una "condizione chiave" per Bruxelles.

Gli scenari di una carbon tax

L'Agenzia Ambientale Europea (EEA) ha pubblicato due report che analizzano proposte di riforma della tassazione in un'ottica ambientale. L'ipotesi principale è quella di introdurre una carbon tax che porti a 68 Euro per tonnellata il costo delle emissioni di CO2 entro il 2020.  Secondo i modelli illustrati l'imposizione di una tassa per raggiungere l'obiettivo 2020 della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 costerebbe solo lo 0.04% del PIL europeo e permetterebbe di creare oltre un milione di nuovi posti di lavoro.
I rapporti sottolineano come una tassazione ambientale porterebbe benefici a quasi tutte le fasce sociali. Sarebbero escluse solo le categorie meno abbienti dei paesi più poveri, che spendono per l'energia una porzione maggiore del loro reddito. Imponendo una tassa sulle emissioni, nello scenario peggiore i soggetti più deboli perderebbero circa l'1% del loro reddito, una percentuale facilmente ammortizzabile con interventi sociali. I due rapporti sono scaricabili e si intitolano Riforma delle tasse in Europa: opportunità per l'eco-innovazione e Riforma delle tasse in Europa: implicazioni nella distribuzione delle entrate.

domenica 19 febbraio 2012

Ventimila mattoncini Lego

Una coppia in un appartamento a New York, un bambino che cresce e la necessità di creargli uno spazio. L'incarico è andato alle due titolari di I-Beam Design che con l'aiuto di Sean Kenney hanno progettato e costruito una scala e un parapetto con ventimila mattoncini Lego.

sabato 18 febbraio 2012

L'illusione del Teatro Ariston

Ogni anno la stessa sensazione. Guardando il Festival di Sanremo l'impressione è che il Teatro Ariston che lo ospita sia uno spazio incredibile, enorme. Il merito è degli scenografi e dei registi TV. Il "teatro" è solo una sala cinematografica di grandi dimensioni, di quelle che andavano di moda nel secolo scorso, con un ingresso striminzito nella centralissima Via Matteotti, tra un negozio e l'altro. Chi ci è entrato fisicamente e si è seduto sulle poltrone di platea o galleria non lo riconosce in televisione, dove sembra Radio City Music Hall.

venerdì 17 febbraio 2012

Il funerale di Whitney on line


Cerimonia privata, massimo trecento persone, nella chiesa battista di Newark, NJ, dove cantava da bambina. Ma i funerali di Whitney Houston saranno in videostream sul web. Previste performance canore della sua madrina di battesimo, Aretha Franklin, e di Stevie Wonder. Ci saranno anche l'ex marito Bobby Brown e Ophrah. E anche Chaka Khan, Bebe e Cece Winans, il reverendo Jesse Jackson, L.A. Reid e Brandy. Kevin Costner dovrebbe fare un discorso, come Clive Davis.
Ha suscitato polemiche la decisione del governatore del New Jersey Chris Christie di onorare il funerale della cantante con le bandiere a mezz'asta.

Studenti fuori sede

Amanda Knox ha chiuso un accordo con la prestigiosa casa editrice americana Harper and Collins. Riceverà quattro milioni di dollari per un libro sulla sua esperienza di presunta assassina scagionata. Il libro dovrebbe essere pubblicato tra un anno, inizio 2013.

giovedì 16 febbraio 2012

Foto del Giorno 120216 #627

La strada di casa

Il business di Rio+20

Si chiude stasera a New York il convegno di tre giorni organizzato da KPMG sulle opportunità dello sviluppo sostenibile per il mondo imprenditoriale, con particolare focus sulla conferenza di Rio+20. Martedì il meeting è stato aperto dal segretario ONU Ban Ki-moon (testo) mentre oggi la relazione di chiusura sarà affidata a Bill Clinton. L'evento è organizzato in collaborazione con UNEP e Global Compact, di cui Sostenibilitalia si era occupato poche settimane fa.
Il mondo delle imprese è molto attento a quali saranno gli esiti del summit di Rio, che vede tra i temi principali la green economy. Ieri alla conferenza sono intervenuti tra gli altri la commissaria europea Hedegaard e il sindaco di New York Bloomberg (testo).
KPMG ha appena pubblicato un rapporto secondo il quale i costi ambientali per le imprese stanno seguendo un trend che li vedrà raddoppiare in 14 anni. Secondo l'agenzia esistono dieci "megaforze" che influiranno in modo sempre più decisiva sui costi di impresa: cambiamenti climatici, energia e carburanti, scarsità di materie prime, siccità, crescita demografica, salute, crescente urbanizzazione, garanzia di adeguate risorse alimentari, deterioramento degli ecosistemi e deforestazione. Costi generalmente "sociali" e difficili da quantificare, ma che saranno determinanti per i bilanci delle imprese del pianeta. Secondo il rapporto se le compagnie dovessero essere economicamente responsabili dei costi ambientali del completo ciclo di produzione il costo sarebbe pari al 41% del fatturato.

lunedì 13 febbraio 2012

Piani alti

Secondo post di oggi sulle novità urbane in Azerbaijan, questa volta per annunciare il progetto del prossimo edificio più alto del mondo. Sarà l'elemento centrale di un progetto di isole artificiali nel mar Caspio, di fronte alla capitale azera Baku. L'iniziativa si chiama Khazar Islands e la spesa totale prevista è di circa 70 miliardi di Euro. Il complesso immobiliare dovrebbe ospitare un milione di persone, 150 scuole, 50 ospedali ed essere la sede anche di un circuito di Formula 1. La Azerbaijan Tower è progettata per essere alta 1050 metri, cioè 220 più del Burj Khalifa di Dubai, oggi l'edificio più alto del mondo. La Azerbaijan Tower dovrebbe esere completata nel 2018-2019, il che lascerebbe un paio di anni di primato alla Kingdom Tower di Jeddah in Arabia Saudita, che sarà alta un chilometro esatto ed è prevista in completamento per il 2016.

Anziani rocker surfisti


Ieri notte alla serata dei grammy i Beach Boys si sono riuniti per celebrare i 50 anni di fondazione del gruppo. Hanno cantato Good Vibrations, con il supporto di Maroon 5. Per celebrare il cinquantenario Brian Wilson, Mike Love, Al Jardine, Bruce Johnston e David Marks hanno in programma un tour mondiale di 50 date e un nuovo album in studio.

Piano Casa e aumenti di cubatura

Succede in Azerbaijan, ho trovato la foto su facebook. Mi sembra una buona ispirazione architettonica per gli aumenti di cubatura del Piano Casa.

I libri, contati uno per uno

Secondo Google Books i libri sulla terra sono 129,864,880. Per capire come si arriva a questa cifra leggete qui.

domenica 12 febbraio 2012

Genova e Bari, il PD rifletta.

Marco Doria, candidato indipendente sostenuto da SEL, vince le primarie di coalizione del centrosinistra a Genova. Le due candidate PD, il sindaco uscente Vincenzi e la senatrice Pinotti, inseguono e sommerebbero il 51% dei voti. Ma questa è la dura legge delle primarie. L'uomo di SEL supera le due donne del PD, le questioni di genere sono sospese.
Nel frattempo a Bari il sindaco Michele Emiliano, eletto con il Partito Democratico, dichiara che il PD è "un carrozzone" e l'alternativa è un progetto con Nichi e Gigi, che sarebbero Vendola e De Magistris. E contemporaneamente, tanto per fare chiarezza, Emiliano annuncia l'ingresso in maggioranza a Bari dei finiani di FLI.
In una intervista, poi parzialmente smentita, Emiliano manifesta il suo entusiasmo per una coalizione sudpopulista:  "De Magistris è il capo-popolo d’eccezione, colui che è stato capace di conquistare una città simbolo come Napoli. Vendola è il politico raffinato che ha elevato la cultura di Frattocchie a narrazione. Io sono il più liberale, forse quello più a destra, il più americano. Con loro vorrei andare finalmente oltre il Pd. Archiviare quello che appare oggi più come un pezzo da museo archeologico."

Foto del Giorno 120212 #626

C'è un geranio lì sotto...

Whitney Houston, 1963 - 2012

Avrebbe dovuto cantare al party che Clive Davis lancia ogni anno al Beverly Hilton di Los Angeles la sera prima della cerimonia dei Grammy, ma è morta poco prima delle 16 nella sua stanza dello stesso albergo. Era nata il 9 agosto 1963 a Newark in New Jersey. Era stato proprio Clive Davis (80) a scoprire nel 1983 la 19enne Whitney che si esibiva allo Sweetwaters supper club di Manhattan. Ieri Davis non ha rinunciato al suo party, secondo la regola che the show must go on. E stasera la cerimonia dei grammy si svolgerà regolarmente, con Jennifer Hudson che pagherà un tributo a Whitney, che di grammy ne ha vinti sei.
La carriera di Whitney Houston aveva avuto dieci anni folgoranti tra il 1985, anno del suo album di debutto, e il 1995, anno del suo ultimo N. 1 Exhale (Shoop Shoop). I Will Always Love You, il tema del film Bodyguard, nel 1992 rimase 14 settimane al N. 1 diventando il singolo più venduto di sempre cantato da una voce femminile. Poi un declino sempre più inesorabile. Su Billboard c'è una compilation dei suoi venti maggiori successi.

sabato 11 febbraio 2012

2053 bombe atomiche


Visto che oggi anche l'Iran si dichiara "una nazione nucleare" sembra utile postare il video dell'artista giapponese Isao Hashimoto che mostra tutte le 2053 bombe atomiche fatte scoppiare dal 1945 al 1998 dalle potenze nucleari.

Foto del Giorno 120211 #625


La profezia delle cipolle


Piccole stregonerie marchigiane. Fino ad oggi sorprendentemente attendibili.

venerdì 10 febbraio 2012

La playlist di Obama

Barack Obama ha annunciato via Spotify la playlist dei brani musicali che utilizzerà per la campagna elettorale di rielezione, e sono subito fioccati i commenti. Si tratta di 28 canzoni tra le quali, come hanno sottolineato molti, non c'è nessun brano hip hop. Dopo le prime critiche dalla direzione della campagna è arrivato il chiarimento che le canzoni non sono state scelte da Barack ma "dallo staff e dai volontari".
Il New Yorker nota che la lista è in qualche modo Illinois-centrica, con brani di Impressions, Wilko, Jennifer Hudson e persino REO Speedwagon. C'è anche Bruce Springsteen con la nuovissima We Take Care of Our Own, il singolo che anticipa l'album Wrecking Ball, ancora non pubblicato. Come c'è The best thing about me is you, una canzone del 2010 di Ricky Martin con un video piuttosto esplicito sul tema gay (proprio nel 2010 Ricky Martin aveva fatto il suo outing).
Tra le sorprese la giurassica Mr. Blue Sky di Electric Light Orchestra e due pezzi a testa per Sugarland e Darius Rucker, scelta criticata da Billboard, secondo cui giustamente in una playlist va inserito solo un brano per artista.
Naturalmente ci sono anche ammiccamenti alla nuova generazione di elettori, come No Nostalgia di AgesandAges. Di riflesso ci sono anche dei monumenti come Al Green, James Taylor (con Your Smiling Face, pezzo modesto), Aretha Franklin (con la cover di The Weight di The Band) e gli Earth Wind and Fire.

Il muro greco contro i Turchi

L'Unione Europea non finanzierà il "muro" che la Grecia vuole costruire per contrastare l'immigrazione clandestina dalla Turchia. Secondo un portavoce della Commissione il progetto è "insensato".
La Grecia vuole piazzare per una lunghezza di dieci chilometri una barriera di filo spinato a rasoio alta quasi tre metri tra Kastanies e Nea Vyssa.
La maggior parte dei 125 Km di frontiera tra Grecia e Turchia sono delimitati da un fiume che in Grecia si chiama Evros e dà il nome alla provincia, e in Turchia invece Meric. La regione di Evros comprende anche l'isola di Samotracia.
La barriera proposta dalla Grecia sarebbe costruita nella porzione di confine senza fiume e costerebbe 5.5 milioni di Euro, equipaggiata anche da un sistema di telecamere dotate anche di visione notturna. La Turchia non si è formalmente opposta, anche se il ministro per gli affari europei Egemen Basis ha dichiarato che "servono ponti e non muri" e che la barrierà è "un simbolo di divisione".
Secondo i calcoli dell'agenzia europea Frontex ogni giorno 245 clandestini attraversano il confine tra Turchia e Grecia, circa novantamila l'anno. Per la maggior parte sono di origine asiatica (Afghanistan, Pakistan e Bangladesh, nell'ordine) ma ultimamente è aumentata la componente siriana ed è forte anche quella nordafricana. Solo nel mese di gennaio nella zona di Evros tre migranti sono stati rinvenuti morti, probabilmente per ipotermia. Le stime dicono che il 90% dei clandestini presenti in Europa sono entrati dal confine greco.

Acqua per tutti, acqua di tutti

Il segretario generale della WMO Michel Jarraud è il nuovo presidente di UN-Water, mentre il vicepresidente è Albert Diphoorn di UN-Habitat.
UN-Water è stato creato nel 2003 con l'obiettivo di coordinare al meglio l'attività delle agenzie delle Nazioni Unite sui temi dell'acqua, dalla gestione delle riserve idriche alla depurazione, dall'acqua corrente e le reti fognarie ai disastri naturali come le recenti inondazioni in Thailandia. UN-Water è responsabile anche per il World Water Day che dal 1993 si celebra ogni anno il 22 marzo.
Jarraud e Diphoorn resteranno in carica due anni e guideranno l'organizzazione al Summit di Rio+20. "L'adattamento ai cambiamenti climatici richiederà una gestione migliore delle riserve idriche e una maggiore diffusione di dati e informazioni sulla loro consistenza" ha detto Jarraud mentre Diphoorn, che in UN-Habitat si occupa delle politiche insediative, ha sottolineato la necessità di pianificare l'uso razionale dell'acqua nei rapidi processi di urbanizzazione in corso nei paesi in via di sviluppo.

giovedì 9 febbraio 2012

Piccole imprese crescono

Secondo uno studio della Commissione Europea nel periodo 2002-2010 l'85% dei nuovi posti di lavoro sono stati creati dalle piccole e medie imprese. Il dato è sensibilmente più alto di quello dell'occupazione totale, dove le PMI sommano il 67%.
Da parte sua la Commissione di Bruxelles ha mantenuto la promessa di destinare alle PMI almeno il 15% del budget del VII programma quadro su ricerca e sviluppo. Alla fine del 2011 sono 2.4 miliardi di Euro destinati a 8.900 piccole e medie imprese che hanno partecipato a progetti innovativi, pari al 15.3% del totale. Secondo i dati diffusi dalla DG Ricerca ogni programma finanziato ha in media 11 partner, di cui due sono PMI. Le piccole e medie imprese sono coinvolte nel 73% dei progetti finanziati e nel 10% dei casi il coordinamento è a capo di una PMI. "Le piccole e medie imprese sono il substrato dell'economia europea" ha detto il commissario alla ricerca Máire Geoghegan-Quinn, garantendo fondi adeguati alle PMI anche nel nuovo programma Horizon 2020 che partirà nel 2013.

Meteoalarm.eu

Rosso
The weather is very dangerous. Exceptionally intense meteorological phenomena have been forecast. Major damage and accidents are likely, in many cases with threat to life and limb, over a wide area. Keep frequently informed about detailed expected meteorological conditions and risks. Follow orders and any advice given by your authorities under all circumstances, be prepared for extraordinary measures.
Maggiori dettagli qui.

La tradizione applicata al Corviale

Un surfing di routine sui siti di urbanesimo e mi imbatto nel Consiglio Internazionale per la Reallizzazione di Città Vivibili (Making Cities Livable) fondato in USA nel 1985 che terrà la prossima conferenza in maggio a Portland. Non conosco l'associazione, ma scopro che consegnerà il premio 2012 per la progettazione urbana a un architetto italiano, Ettore Maria Mazzola. L'encomio viene assegnato per una proposta di trasformazione della famigerata area del Corviale a Roma, che secondo molti rappresenta il simbolo del degrado delle periferie urbane d'Italia.
Chi è questo Mazzola? Faccio un po' di ricerche e scopro che è di Barletta, insegna a Roma nei corsi fuori sede di due università americane ed è vicepresidente del gruppo Salìngaros, una associazione che si occupa di rigenerazione urbana. Trovo anche il progetto del nuovo Corviale, che del resto l'architetto Mazzola espone anche nella sua pagina facebook. Il progetto vorrebbe demolire progressivamente le stecche del Corviale spostando i residenti in nuove case organizzate secondo un tessuto compatto new urban con tanto di municipio e cattedrale in stile d'epoca.
C'è anche una videointervista di Mazzola, che si definisce un sostenitore della "architettura tradizionale" e racconta il suo progetto, che non ha committente ma "è stato segnalato al Comune di Roma dall'On. Buontempo". Nell'intervista Mazzola si definisce un incompreso e se la prende, tra le altre cose, con il Maxxi.

mercoledì 8 febbraio 2012

La più smart delle smart cities

Che cosa sia una smart city non è ancora del tutto chiaro. Per alcuni una città è intelligente quando utilizza la tecnologia per migliorare la vita e i servizi ai propri abitanti. Ma certo non basta pagare i parcheggi via sms o trovare un taxi attraverso il GPS. Boyd Cohen tenta una definizione più olistica: Le smart cities usano le nuove tecnologie di informazione e comunicazione (ICT) per utilizzare le risorse in modo più intelligente ed efficiente, con una conseguente riduzione dei costi e dei consumi, una migliore qualità della vita e offerta di servizi e una riduzione dell'impronta ecologica.
Partendo da questa base Cohen prova a stilare una classifica delle dieci città più smart utilizzando una serie di indicatori quali innovazione, qualità della vità, attitudine "verde" e digitalizzazione. La vincitrice è, piuttosto a sorpresa, Vienna. Seconda Toronto, terza Parigi. Poi New York, Londra, Tokyo, Berlino, Copenhagen, Hong Kong. Al decimo posto alla pari Barcellona, Boston e Sidney. Italia assente, ovvio.
La capitale austriaca prevale essenzialmente per la qualità della vita, molto superiore a quella delle altre piazzate. Ma pesa anche il progetto Smart City Wien che prevede tra le altre cose una riduzione dell'80% di emissioni di CO2 entro il 2050.

"Ciao Al"


No comment.

martedì 7 febbraio 2012

Il pericolo dei dati aggregati

Facebook entra in borsa con una capitalizzazione record stimata attorno ai 75 miliardi di dollari. Ma il suo capitale siamo noi, gli 850 milioni di iscritti. Anzi, i nostri dati. Le tracce che ognuno di noi lascia nei social network vengono aggregate e creano un profilo, che non necessariamente corrisponde all'immagine di noi che vorremmo. Di questa immagine possono servirsi i nostri datori di lavoro, le banche, le compagnie di credito. In Europa la tutela dei dati è maggiore che negli Stati Uniti, ma ad esempio chi ha un account Gmail si trova sulla barra a destra delle inserzioni mirate, costruite sulle proprie preferenze e sulla localizzazione. Lo stesso accade su facebook. I dati aggregati sommano le informazioni dei nostri "mi piace", delle inserzioni che clicchiamo, delle parole che cerchiamo su Google e delle mille altre tracce che lasciamo nel web.
Dobbiamo preoccuparci? In qualche modo sì, anche se i nostri "dati aggregati" non sono altro che la somma di quello che facciamo in rete. Molte persone vivono internet come una zona franca, utilizzando nella comunicazione in rete modi e linguaggi più disinibiti della vita reale. Tutto questo resta nel web, registrato e archiviato. La prima regola quindi dovrebbe essere l'autocensura, la capacità di contenersi ed evitare l'ebbrezza da condivisione. Prima di postare, rileggere e contare fino a cinque.

Foto del Giorno 120207 #624


lunedì 6 febbraio 2012

Quei sovversivi di Agenda 21


Cercare di limitare il consumo del suolo, promuovere i contatori intelligenti, spingere le comunità locali verso un modello di sviluppo sostenibile. Tutti strumenti di un piano diabolico e sovversivo chiamato Agenda 21, orchestrato dalle Nazioni Unite e destinato a limitare le libertà personali. Questa è la lettura dei Tea Party della destra conservatrice americana. Un articolo del New York Times descrive nel dettaglio l'avversione del partito repubblicano verso ogni forma di regola collettiva. Non solo: il tentativo di consumare meno energia, di privilegiare il trasporto pubblico e scoraggiare la mobilità privata, di costruire piste ciclabili e di dotare le abitazioni di contatori che possano leggere i consumi in tempo reale sarebbero attentati nei confronti della libertà privata.
Sembrerebbe uno scherzo o una iniziativa marginale, opera di alcuni estremisti. Invece lo scorso 18 gennaio il partito repubblicano americano ha adottato una risoluzione che stabilisce "la natura insidiosa e distruttiva della Agenda 21", che peraltro gli Stati Uniti non hanno mai sottoscritto. Newt Gingrich ha dato il suo pieno supporto a questa linea, mentre non ci sono ancora posizioni ufficiali da Mitt Romney.

sabato 4 febbraio 2012

Foto del Giorno 120204 #623


I migliori dischi italiani, sì ciao

Per festeggiare il suo centesimo numero l'edizione italiana di Rolling Stone decide di lanciarsi nella rischiosa avventura di scegliere i 100 dischi italiani di sempre. Per farlo ha interpellato cento giurati, di cui solo una minoranza sono critici musicali, ognuno dei quali doveva stilare una lista di dieci album. Le regole prevedevano citazioni solo per album (no singoli) e la classifica comprende un solo album per artista.
La redazione mette le mani avanti e dice che ogni classifica non è mai completa, che comunque è una specie di gioco di società, e così via. I risultati però sono interessanti e vale la pena di commentarli.
Vince Vasco, e ci può stare. L'album scelto però è Bollicine (1983), roba ormai di trenta anni fa, i tempi di Vita Spericolata. Secondo posto per La Voce Del Padrone di Franco Battiato (1981). Solo terzo Lucio Battisti con Una Donna Per Amico del 1978. Seguono Creuza De Mà (1984) di De Andrè, Jovanotti con Lorenzo (1994) mentre sesto è Vinicio Capossela con Ovunque Proteggi (2006). Assurdo il settimo posto dei Diaframma, resisitibile gruppo fiorentino mai riuscito a conquistare la scena nazionale. Poi CSI ottavi, Area noni, decimo Celentano con un oscuro album del 1960, quando gli LP erano merce rara. Undicesimo Ligabue, seguito da CCCP.
La prima osservazione è la generale sottovalutazione dei cantautori. Scorrendo c'è Bennato al 13, Rino Gaetano al 14, Pino Daniele al 17. Solo ventesimo Francesco De Gregori, Ivano Fossati addirittura al cinquantesimo posto (con Faust'o al 45, gloria a chi se lo ricorda). Venditti entra per grazia all'ultimo posto, il centesimo. Roberto Vecchioni non è nemmeno in classifica, come Biagio Antonacci. Tutta la scena bolognese (Stadio, Bersani, Ron) è fuori, a parte Lucio Dalla quarantesimo e Luca Carboni 94°.
La seconda osservazione è di genere: la prima donna è Loredana Berté 24a con Traslocando (non me ne voglia la mia amica Vittoria Burattini, batterista di Massimo Volume che sono diciottesimi). Poi Consoli 32, Nannini 71, Patty Pravo 73, Elisa 74, Vanoni 76. Mina (Mina!) solo all'81° posto, con un disco live del 1978. Nei cento non ci sono Fiorella Mannoia, Mia Martini, Rossana Casale, Alice, Giorgia. Qualcuno sul sito di RS lamenta anche l'assenza di Rettore.
Ci sono Gaznevada, meteora tossica new wave, ma non Denovo, Avion Travel e Violet Eves. Manca tutta l'epoca beat, forse perché a quei tempi gli album contavano molto meno dei 45 giri. Quindi non c'è l'Equipe 84 di Maurizio Vandelli, né Dik Dik, Camaleonti, ecc. Assenti anche la Formula 3 di Alberto Radius e Toni Cicco (che negli anni '70 pesava, eccome), e i napoletani Planet Funk degli anni '00.
Per leggere la lista dei cento giurati dovete comprare la rivista.

venerdì 3 febbraio 2012

Lui si è dimesso

Chris Huhne, ministro dell'ambiente e dell'energia della Gran Bretagna, si è dimesso. Lo ha fatto per una questione giudiziaria. Nel 2003 avrebbe scaricato sulla sua allora moglie una multa per eccesso di velocità che gli sarebbe costata dei punti sulla patente. Huhne ha annunciato che si opporrà all'accusa, che giudica immotivata. Nel frattempo però ha scritto una lettera di dimissioni indirizzata al premier David Cameron, nella quale motiva le dimissioni con il fatto che le accuse potrebbero "distrarlo" dai suoi compiti istituzionali.
Noi viviamo in un paese in cui quello che fino a quattro mesi fa era il ministro dell'economia dichiarava senza imbarazzo di pagare mille euro a settimana in nero per affittare un paio di stanze a Roma. E alle dimissioni, ovvviamente, non ha mai pensato. Poi ci sono le disavventure giudiziarie dell'ex premier, ma come noto lui è un perseguitato.

Foto del Giorno 120203 #622

Welcome

giovedì 2 febbraio 2012

Nel frattempo, in Sicilia

Neve e gelo in tutta l'Italia continentale. Ma oggi a Palermo c'erano 16° e un bel sole. 15 a Siracusa, 14 a Trapani, 13 a Catania.

Il mondo illuminato da facebook

Questa è l'immagine del pianeta illuminato dalle interconnessioni di facebook. Proviene dai files IPO (Initial Public Offering) che corredano l'ingresso in borsa del social network. Oltre 800 milioni di utenti registrati con grandi concentrazioni in Nord America ed Europa (guardate come brilla l'Italia). Un solo grande buco nero: la Cina.