venerdì 29 luglio 2011

Un mare di fango radioattivo

Nei depuratori giapponesi è stata accertata la presenza di quasi cinquantamila tonnellate di fanghi radioattivi con alte concentrazioni di cesio, conseguenza dell'incidente nucleare di Fukushima. Per l'esattezza la stima del ministero della salute di Tokyo è di 49.250 tonnellate, ma altre 54mila devono essere ancora analizzate. I fanghi radioattivi non sono stati trovati solo nei dintorni della centrale ma in 14 diverse prefetture, segno che la contaminazione è molto ampia (la centrale di Fukushima continua a rilasciare grandi quantità di radioattività anche oggi).
Il 76% dei fanghi al cesio è stato stoccato nelle vasche degli impianti di depurazione, in attesa di una soluzione per smaltirlo. Il resto dovrebbe essere stato già seppellito.
Non tutto. 1557 tonnellate, cioè oltre mille metri cubi, hanno una concentrazione di cesio che supera gli 8000 becquerel/Kg , troppo alta per seppellire i fanghi. Il triste record è di un depuratore della citta di Koryama, nella prefettura di Fukushima, con una concentrazione di 89.697 becquerel/Kg.

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