mercoledì 17 novembre 2010

Veronesi difende Radio Vaticana

L'impianto monstre di Radio Vaticana di Santa Maria di Galeria è sotto accusa da anni per le sue emissioni elttromagnetiche. Radio Vaticana trasmette in tutto il mondo in onde medie, che richiedono impianti di enorme potenza. Così la procura di Roma aveva disposto nel 2006 un incidente probatorio nell'ambito del procedimento penale nei confronti dei responsabili dell'emittente.
Secondo il coordinamento dei comitati di cittadini di Roma Nord il perito d'ufficio, Andrea Micheli dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, avrebbe consegnato una relazione che attesta nella zona dei ripetitori un rischio di contrarre leucemie quasi cinque volte superiore al normale. La perizia descrive un "coerente, importante, significativo" pericolo di ammalarsi e morire di leucemia, linfoma e mieloma dovuto alla "lunga esposizione residenziale ai ripetitori di Radio Vaticana fino a 12 chilometri di distanza da questa".Il testo integrale della perizia (397 pagine) è qui
Naturalmente Radio Vaticana ha presentato una perizia di parte, in cui si contesta la relazione tra la presenza dei ripetitori e il tasso di linfomi molto superiore alla norma. Gli autori della perizia sono Susanna Lagorio e il fresco presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare Umberto Veronesi, che negano ogni addebito.

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