venerdì 27 agosto 2010

L'eurobarometro scende

I dati diffusi ieri della ultima indagine Eurobarometer non sono confortanti, malgrado i commenti ufficiali di Bruxelles.
Solo il 42% degli intervistati dichiara la proprioa fiducia nell'Unione Europea, con un brusco calo di sei punti rispetto a sei mesi fa. L'indagine è stata svolta a maggio, nel pieno della crisi finanziaria greca, e risente di un pessimismo generale sull'evoluzione economica del continente. Il 55% degli Europei crede che il peggio della crisi economica debba ancora arrivare, con percentuali molto più alte tra le giovani generazioni.
Non mancano, come sempre nelle statistiche, i dati bizzarri. Secondo Eurobarometer la nazione che ha più fiducia in una governance congiunta europea dell'economia sarebbe la Slovacchia, con l'89% di favorevoli. Peccato che due settimane fa il parlamento di Bratislava abbia votato contro la partecipazione al fondo europeo di 110 miliardi di Euro deciso dai paesi dell'Eurozona a sostegno dell'economia greca ("Il nostro paese è troppo povero per aiutare la Grecia" ha detto la prima ministra slovacca Iveta Radicova).
Interessanti i raffronti tra le percentuali totali e i risultati nelle singole nazioni. Il quadro che confronta le risposte degli Italiani con le medie europee mostra come i nostri intervistati siano generalmente più pessimisti, particolarmente in merito alle tasse e all'inflazione.
Gli Italiani che temono una riduzione dell'assistenza sanitaria invece sono la metà degli Europei, 9 contro 18 per cento. Anche le pensioni, che disturbano il sonno del 16% d'Europa, in Italia arrivano solo al 6. Il nostro stato sociale non sembra in pericolo.
Il problema energetico preoccupa il 6% degli Europei ma solo il 2% a casa nostra, malgrado la grande campagna nucleare del governo di destra. Sempre in tema di governo, interessanti le risposte sulla fiducia rispettivamente nell'Unione Europea, nel parlamento e nel governo nazionale. Nel primo caso il dato italiano è allineato con quello comune al 42%. Il 31% degli Europei ha fiducia nel proprio parlamento, percentuale che scende al 26 in Italia. Infine il governo: la media di fiducia negli altri paesi è del 29%, ma in Italia si ferma al 25. Non sono esattamente i dati dei sondaggi che sbandiera periodicamente Berlù, ma Eurobarometer , che svolge indagini per la Commissione dal 1973, non è nel suo libro paga.

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