martedì 16 settembre 2008

La rivoluzione, forse

Dedico a Giorgio Armani le prime foto ufficiali della Chevrolet Volt, l'auto su cui la General Motors gioca il suo futuro. La Volt ha un motore elettrico alimentato da un blocco di batterie agli ioni di litio da 16 Kw che sviluppa una potenza equivalente a circa 150 cavalli e una velcità massima attorno ai 160 Kmh. L'autonomia delle batterie supera i 60 km, ovvero molto più della percorrenza media quotidiana degli automobilisti. Se si fa più strada e le batterie finiscono entra in funzione un motore a scoppio da 1,4 litri che oltre a far camminare la Volt ricarica anche le batterie. Se invece si rimane sotto i 60 Km le batterie della Volt possono essere ricaricate attaccandola a una normale presa di corrente. Con i 220v che abbiamo in Europa la carica completa si raggiunge in solo tre ore, con la tensione americana a 120v ce ne vogliono otto. Per una carica completa delle batterie si consuma meno energia di quella che utilizza in un giorno un frigorifero.
Secondo gli ingegneri della GM la Volt ha un costo di esercizio pari a meno di un sesto di un'auto a benzina e permette all'utente medio di risparmiare mille euro l'anno. Ma soprattutto riduce al minimo le emissioni di gas serra.
Rick Wagoner, boss della General Motors, giura che la Chevrolet Volt sarà in vendita negli Stati Uniti entro il 2010.

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