sabato 26 luglio 2008

Il tour di Obama in Europa

Secondo la polizia, che in genere minimizza, c'erano più di 200.000 persone davanti a Barack Obama a Berlino. Perché duecentomila tedeschi vogliono ascoltare un discorso in inglese del candidato democratico alla presidenza USA? Carenze affettive, probabilmente. La Germania adora i leader carismatici e Obama sa giocare questo ruolo con grande destrezza. Le reazioni al discorso di Berlino sono contrastanti. Secondo l'Economist è stato essenzialmente un successo. L'opinione del New York Times è diversa e sottolinea come Obama sia stato terribilmente vago su temi cruciali come commercio, difesa e politica estera, cioè gli argomenti dove oggi si registrano le divergenze più acute tra Europa e USA. Il NYT ricorda anche che questo tour è la prima presenza in Europa di Obama da quattro anni a questa parte, quando si fermò di passaggio in una missione in Russia.
Giovedì Le Monde ha sottolinato come Obama non abbia mai chiesto di incontrare l'ambasciatore dell'Unione Europea a Washington.
Dopo Berlino Barack ha proseguito il suo tour a Parigi, dove Nicholas Sarkozy lo ha accolto come "un amico", poi in serata è arrivato a Londra. Alla giornalista di Sky che a Berlino gli aveva chiesto come mai non fosse passato dalle nostre parti Obama ha risposto da vera rockstar: «Amo l'Italia, è un paese meraviglioso, prometto che verrò appena possibile».
Berlù, che vanta spesso la sua intimità con George W. Bush, aveva detto il mese scorso di preferire come prossimo presidente USA John McCain. La motivazione è che "se vincesse non sarei io il più vecchio: io sono nato il 29 settembre del '36 e lui il 29 agosto, quindi è più vecchio di me di un mese".
Statisti si nasce.

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